Yacht affondato nel fine settimana all’ormeggio di Porto Badino, a Terracina. Sono in corso gli accertamenti da parte dell’Ufficio Circondariale Marittimo della Guardia Costiera di Terracina e della Guardia di Finanza. Il fatto è accaduto sabato scorso. Intanto, il proprietario dell’imbarcazione da diporto (trovata semisommersa e con la chiglia adagiata sul letto del Fiume Portatore) è stato invitato a liberare subito lo specchio acqueo e la relativa banchina.
La collaborazione istituzionale ed operativa tra la Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Gaeta e l’Ufficio Circondariale Marittimo di Terracina, impegnate con proprie risorse di mezzi e personale sul luogo dell’evento, ha permesso di svolgere i primi accertamenti urgenti e di avviare immediati contatti con il proprietario, subito diffidato ad assicurare una serie di adempimenti finalizzati a scongiurare danni a cose, persone e all’ambiente marino, nonché a liberare lo specchio acqueo e la relativa banchina occupati dall’Unità.
L’interessato, nonostante il maltempo in atto, si è attivato al fine di dare seguito a quanto disposto; parallelamente, prosegue l’attività istituzionale congiunta da parte dei due Comandi intervenuti, finalizzata ad accertare tutte le fattispecie illecite connesse all’evento.