Avevano realizzato una vera e propria piantagione di cannabis all’interno di villa di pregio. La scoperta è stata fatta nel corso di un’operazione condotta dalla Guardia di Finanza del Comando Provincia di Roma nella zona a Nord della Capitale, a Sacrofano. Due persone, entrambe di nazionalità albanese, sono finite in manette. Complessivamente sono state rinvenute 450 piante di marijuana in fiore e 250 bulbi pronti per la messa in vaso.
“Le Fiamme Gialle del 3° Nucleo Operativo Metropolitano di Roma, durante il consueto pattugliamento del territorio, – si legge nella nota – hanno fermato per un controllo un’autovettura con due persone a bordo, dal cui abitacolo proveniva l’odore tipico delle inflorescenze della cannabis.
Immediatamente è scattata la perquisizione della loro abitazione, una villa situata a Sacrofano, al cui interno era stato allestito un laboratorio per la coltivazione della cannabis, attrezzato con sofisticati impianti di areazione, irrigazione e illuminazione, strumentazione varia (trasformatori, lampade, ventilatori, filtri d’aria e aspiratori), utile a riprodurre artificialmente le condizioni ambientali ideali per la crescita delle piante, oltre a fertilizzanti e prodotti chimici.
I due “soggetti arrestati” dovranno rispondere dell’ipotesi di reato di coltivazione illecita di sostanze stupefacenti.
La Procura della Repubblica di Tivoli ha chiesto la convalida dell’arresto e la custodia in carcere degli arrestati al competente Giudice per le indagini preliminari che accogliendo la richiesta del P.M. ha emesso la misura cautelare di massimo rigore. Il procedimento versa nella fase delle indagini preliminari, in attesa di definizione, nel rispetto dei principi di presunzione di non colpevolezza.
L’operazione si inserisce nel più ampio dispositivo di contrasto dei traffici illeciti messo in atto dalla Guardia di Finanza della Capitale”.