Approvata in Consiglio Comunale a Bassiano la dichiarazione di dissesto finanziario. Il sì è arrivato dall’intera maggioranza e dal Consigliere indipendente Bernabei. “Si tratta di un momento di profondo dolore per tutti noi, – ha commentato il sindaco Giovanbattista Onori – ma è stata una scelta obbligata dalla presa d’atto delle relazioni dei Funzionari e del Revisore dei Conti che hanno certificato l’impossibilità a procedere con un Piano di Riequilibrio”.
Commenta così il sindaco di Bassiano Giovanbattista Onori, che continua: “Dall’accertamento straordinario dei residui è emersa una situazione insostenibile, ossia debiti per ulteriori 2 milioni e 829 mila euro. Non posso che certificare il dissesto sulla base del lavoro di professionisti, accusati più volte dall’opposizione di aver manipolato i dati del rendiconto. Si tratta di accuse gravi per le quali mi riservo la possibilità di valutare la sussistenza di azioni legali a tutela della loro onorabilità e di quella dell’Ente. Siamo stati più volte definiti ‘incapaci, inadeguati, incompetenti, imbarazzanti’ da chi per lunghi anni ha gestito tutte le dinamiche del Comune e ci ha portato allo stato attuale delle cose. Situazione che è ora sotto gli occhi di tutti, compresi gli organi preposti”.
La dichiarazione di dissesto, del resto, non è frutto di una scelta discrezionale, rappresentando solo una doverosa presa d’atto di una situazione della quale solamente i consiglieri di Bassiano Futura non vogliono prendere atto. La minoranza, addirittura, ritiene che i consulenti esterni e funzionari del Comune, che in questi mesi hanno lavorato per l’accertamento dei residui, avrebbero falsificato i dati al fine di screditare politicamente la precedente amministrazione. Il Sindaco Onori, a riguardo, ha invitato i consiglieri di opposizione a denunciare quanto prima alle Autorità ogni circostanza, genericamente evocata, che possa rappresentare una notizia di reato. Ci teniamo a precisare che nella scelta dei consulenti e professionisti è nostro costume valutare curriculum e competenze, probabilmente tale modo di operare si pone in discontinuità con il passato, quando era più importante avere la giusta tessera di partito. I consiglieri di Bassiano Futura, peraltro, ci hanno tenuto a ricordare al Sindaco Onori la sua partecipazione a passate esperienze amministrative, avendo egli rivestito la carica di Assessore dal 2009 al 2014. Sicché, a detta dell’opposizione, da un lato non vi sarebbe alcuna esposizione debitoria (che sarebbe emersa solo a seguito di un’opera di falsificazione messa in atto dai funzionari) e dall’altro, però, nello stesso tempo, di tale esposizione debitoria (che essi dicono inesistente) sarebbe responsabile l’attuale Sindaco, per aver fatto l’assessore dal 2009 al 2014!!
È risaputo che assumersi le proprie responsabilità richiede una onestà intellettuale che dobbiamo constatare essere del tutto assente negli esponenti del gruppo Bassiano Futura.
Noi abbiamo sempre preferito “essere” piuttosto che “apparire”! Il commento di Onori è sferzante: “dobbiamo oramai prendere atto della scarsa lucidità che anima le strategie dell’opposizione, che oramai non hanno nulla a che fare con la politica, trovando la loro ragion d’essere nell’incapacità di prendere atto del reale stato delle cose e di accettare che i cittadini di Bassiano sono finalmente giunti alla conclusione di voler voltare pagina, non ritenendo accettabile che il declino -evidente sotto ogni profilo- della carriera politica dell’ex Sindaco si trasformasse anche nel declino della intera comunità”. Proprio l’esigenza di voltare pagina, secondo un rinnovato spirito comunitario e di condivisione, deve animare l’impegno dell’attuale compagine amministrativa. Conclude, infatti, il Sindaco: “Come ha sottolineato Paolo Calandrini durante la discussione in Consiglio, nonostante il triste quadro in cui versa il Comune, i cittadini non saranno lasciati soli e l’amministrazione sta lavorando per porre in essere una serie di progettualità per la crescita e lo sviluppo di Bassiano, alcune delle quali già finanziate”.