La questione discarica infiamma la politica locale, ma preoccupa i cittadini. In una nota Uniti per Aprilia spiega che: “Il Comune di Aprilia, tra poco tempo rischia di vedersi calato dall’alto un “deposito definitivo di rifiuti” in località Sant’Apollonia (tra “La Cogna e Riserva Nuova): una discarica. Il progetto avrà la finalità di garantire l’autosufficienza dell’ATO di Latina, cioè sarebbe ancora una volta la nostra Città a doversi fare carico, in questo caso definitivamente, delle problematiche del ciclo dei rifiuti dell’intera Provincia.
Una scelta che rischia di avere ricadute importanti per il nostro territorio, non solo nella nostra Città. Pensiamo al Litorale con il turismo. Oppure pensiamo al fatto che il sito del deposito ricadrebbe tra due eccellenze del nostro territorio: la Tenuta Calissoni e i Giardini della Landriana. Pensiamo alla questione ambientale (soprattutto), pensiamo alla tenuta del valore degli immobili.
Una decisione che dovrà prendere la Regione Lazio a guida Fratelli d’Italia, Forza Italia e Lega. Partiti che nelle ultime tornate elettorali sono stati premiati dai cittadini della nostra Città e che governano oggi sia la Regione Lazio che il Comune di Aprilia.
Per l’ennesima volta i Cittadini di Aprilia verrebbero traditi.
Il nostro non è un semplice comunicato stampa, ma un grido di allarme.
Da mesi, in Consiglio comunale, insieme a tutti i colleghi di opposizione, lavoriamo per mettere al centro la questione ambientale. La questione discarica che, negli scorsi anni, era stata sempre scongiurata e che oggi appare improvvisamente essere tornata d’attualità.
Tra pochi giorni scadranno i termini per la presentazione di osservazioni contro il Progetto presentato e dall’Amministrazione comunale di Centrodestra ascoltiamo un silenzio assordante. In Consiglio comunale abbiamo più volte sollecitato l’invito dell’Assessore regionale competente per discuterne pubblicamente: non si è mai presentato. Nell’ultimo Consiglio comunale, prima firmataria la Consigliera Luana Caporaso, abbiamo presentato una mozione che impegnava l’Amministrazione a chiedere alla Regione la sospensione dell’autorizzazione di tutti gli impianti: la Maggioranza Principi ha bocciato la mozione e non ha nemmeno spiegato il perché. Tutti i consiglieri di maggioranza, infatti, sono rimasti in silenzio e hanno votato contro. C’è di più, dopo qualche giorno, la Maggioranza, per bocca della Consigliera Ilaria Cavallin, ha spiegato che la mozione non è stata votata per “mancanza di un percorso di condivisione” e che la linea della Maggioranza Principi sul tema dei rifiuti “certamente sarà orientata a garantire l’iniziativa economica privata […]”. Parole preoccupanti e che appaiono il primo segnale della volontà dell’Amministrazione Principi di rinunciare a combattere. Aprilia, nel passato, ha già vissuto esperienze del genere, con una classe politica comunale debole che sottostava alle scelte dei partiti regionali e nazionali.
Per Aprilia sarebbe una sconfitta tombale, diventerebbe la Città della discarica, grazie alle scelte di partiti che usano Aprilia solo come bacino di voti. Sarebbe inoltre uno schiaffo violento a tutti i cittadini che quotidianamente si impegnano con la differenziata, alle associazioni ecologiste, alla storia di impegno per la tutela ambientale di questa Città.
Non possiamo permetterlo.
Il Sindaco, gli Assessori, i consiglieri di Maggioranza, prendano una posizione chiara contro la Discarica, lo facciano con azioni forti nei confronti dei loro partiti regionali, lo facciano pubblicamente. Lo facciano per rispetto dei voti che Aprilia ha dato a loro e ai loro partiti di appartenenza”.
La nota di Uniti per Aprilia è a firma di Alessandro Mammucari, Gianfranco Caracciolo e Stefano Setini