Dedito a commettere reati sin da quando era minorenne: scatta una misura di sorveglianza speciale per un 34enne di Latina. Il provvedimento è stato notificato dai Carabinieri del Nucleo Investigativo. L’uomo è stato ritenuto pericoloso in quanto che vive abitualmente con i proventi di attività delittuosa e è dedito alla commissione di reati. Per i prossimi 3 anni non potrà allontanarsi dal Comune di residenza.
La misura della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza è stata emessa dalla III Sezione Penale, Sezione specializzata-misure di prevenzione del Tribunale Civile e Penale di Roma, su richiesta della Procura Repubblica di Latina.
“L’attività di indagine, eseguita dai Carabinieri del Nucleo Investigativo, sotto la direzione della Procura pontina, – si legge nella nota dei Carabinieri – ha consentito di dimostrare come il giovane, sin da quando era minorenne, quasi senza soluzione di continuità, sia stato una persona dedita ad attività delittuosa quali reati contro il patrimonio, la persona ed in materia di stupefacenti.
Il provvedimento obbligherà il giovane, per i prossimi 3 anni, a non allontanarsi dal comune di residenza o abituale dimora,a non uscire dalla propria abitazione nell’arco orario compreso dalle 22.00 alle 06.30, a darsi immediatamente alla ricerca di un lavoro e a non associarsi a persone che hanno subìto condanne e sono sottoposte a misure di prevenzione.
Il procedimento – precisano i Carabinieri – versa in fase cautelare, con la conseguenza che per il sottoposto alla misura vige il principio di presunzione di innocenza”.