Si torna a discutere del rischio di una discarica per la periferia di Aprilia. Convocata una nuova Commissione Consiliare congiunta (Urbanistica e Ambiente) per giovedì 11 gennaio alle 15.00. I commissari di maggioranza ed opposizione si troveranno in aula per discutere – di nuovo – del progetto presentate dalla Frales srl per una discarica in località Sant’Apollonia che punterebbe a garantire l’autosufficienza dell’Ato di Latina. Sarà l’occasione per discutere di proposte ed iniziative in merito alle osservazioni che il Comune di Aprilia intende portare all’attenzione della Regione Lazio per ribadire il “no” al progetto. Questa nuova commissione si è resa necessaria dopo quella che si è tenuta il 28 dicembre scorso che ha fatto emergere forti contrasti tra la maggioranza Principi e la coalizione Aprilia Civica che da mesi chiede più iniziative e una presa di posizione incisiva contro la discarica per scongiurarne la realizzazione in città. Sarà una nuova occasione per tentare di trovare comunione di intenti, un’unione che si sa in questi casi serve più che mai. La riunione, tra l’altro, è propedeutica al Consiglio Comunale. Bisognerà solo capire quale sarà l’indirizzo politico dettato dal sindaco Principi. Se vorrà trovare lo spirito di compattezza nella lotta contro la discarica o se intende proseguire nel suo cammino “solitario”. Sono ore decisive.
Il “no” di maggioranza e opposizione ad una discarica ad Aprilia è chiaro. Nessuno vuole che la città diventi terreno ideale per accogliere i rifiuti di tutta la provincia dato che è dotata già di tanti altri impianti di trattamento. Le difficoltà da superare sono legate al metodo adottato e alla voglia di collaborare fianco a fianco.
Luana Caporaso, alla guida di Aprilia Civica, ha più volte ribadito: “Avevamo chiesto un confronto chiaro in Commissione per andare in Consiglio Comunale e approvare un atto unanime. La richiesta era partita il 4 dicembre dopo che la Regione ha avviato il procedimento per le osservazioni entro il 14 dicembre, ora invece ci troviamo a discuterne fuori tempo massimo. Una commissione che sembra inutile perché i termini sono scaduti e gli uffici hanno già lavorato i documenti”.
“L’opposizione avrebbe dovuto richiedere la convocazione di un Consiglio comunale e non di una Commissione – disse poi il commissario Vincenzo La Pegna di Fratelli d’Italia -, si tratta di una semplice strategia politica priva di senso”.