Sabato 13 gennaio a Frascati, presso l’auditorium delle Scuderie Aldobrandini, alle 17.00 ci sarà la cerimonia di consegna del “Premio Livio Gratton”, giunto alla sua 16esima edizione, conferito dall’Associazione Eta Carinae in collaborazione con l’Associazione Tuscolana di Astronomia “Livio Gratton”. Il premio, di 5mila euro, viene assegnato da una giuria internazionale alla più meritevole tesi di Dottorato di Ricerca in Astronomia o Astrofisica dell’ultimo biennio in un istituto di ricerca italiano.
Il “Premio Livio Gratton” gode del patrocinio del Comune di Frascati e di INAF (Istituto Nazionale di Astrofisica), con il contributo della famiglia Gratton. E’ l’unico dedicato all’Astronomia in Italia, è stato concepito non solo come evento commemorativo, ma anche come contributo alla carriera di giovani scienziati.
La cerimonia di consegna del premio è aperta alla partecipazione di tutta la cittadinanza. L’evento potrà essere seguito “on line” sul canale You Tube e sulla pagina facebook dell’Associazione Tuscolana di Astronomia.
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Il premio è stato concepito non solo come evento commemorativo, ma anche come contributo alla carriera di giovani scienziati. A tale proposito va segnalato che molti dei premiati hanno trovato collocazione lavorativa in Italia e oggi possiamo dire con grande orgoglio, che essi stanno contribuendo al successo dell’astronomia italiana nel mondo con una brillante carriera.
In oltre trent’anni il premio ha inoltre connotato e qualificato il territorio dei Castelli Romani aggiungendosi alle altre istituzioni culturali di grande prestigio esistenti nell’area tuscolana.
A questa edizione hanno partecipato 21 giovani ricercatori che hanno completato il loro dottorato nel biennio 2020-2022. La giuria internazionale del Premio Livio Gratton XVI edizione, composta dai Professori Cesare Chiosi (Università di Padova), Bozena Jadwiga Czerni (Copernicus Astronomical Center, Poland) e Guy Monnet (European Southern Observatory, Germany), ha assegnato il premio alla dottoressa Sofia Contarini per la tesi “Towards a full cosmological exploitation of cosmic voids“(University of Bologna) e ha attribuito una menzione speciale a Matteo Braglia per la tesi “Scalar-tensor theories in light of cosmological tensions” (INAF – Osservatorio di Astrofisica e Scienza dello Spazio di Bologna).
Durante la cerimonia Raffaele Gratton (Dirigente di Ricerca INAF-Padova) ricorderà Italo Mazzitelli, astronomo allievo di Livio Gratton, recentemente scomparso e la premiazione sarà seguita dalla conferenza pubblica tenuta dalla dott.ssa Maria Francesca Matteucci (Un. di Trieste) sul tema “Archeologia galattica nell’era dei grandi telescopi”.
Come è tradizione fin dalla prima edizione del premio, verrà consegnata alla vincitrice una pergamena del Maestro Gianfranco Cresciani.
In occasione del Premio per un maggiore coinvolgimento della cittadinanza è stato proposto agli alunni degli Istituti Comprensivi del territorio di inviare disegni sul tema “Viaggio tra stelle, galassie e pianeti… come immagino lo Spazio”. I disegni verranno esposti in occasione della cerimonia di premiazione.
