Progetto di una discarica in località Sant’Apollonia, ad Aprilia. Arriva il primo “sì” dalla direzione regionale urbanistica. Secondo il parere fornito della Regione Lazio non ci sarebbero motivi ostativi, al momento, per ostacolare il progetto presentato dalla società “Frales Srl” che prevede la realizzazione di un deposito di rifiuti. Un parere che avrà il suo peso nella prossima Conferenza dei Servizi che dovrebbe svolgersi questo mese di marzo, non ancora convocata, e che dovrebbe chiudere la questione del ciclo dei rifiuti e garantire l’autosufficienza dell’Ato di Latina. Ma c’è anche un procedimento in corso che potrebbe ostacolare la nascita di un’ennesima discarica sul territorio apriliano: quello del VIA, la Valutazione di Impatto Ambientale.
IL PARERE DELLA DIREZIONE REGIONALE URBANISTICA
“Ce lo aspettavamo. – ha commentato l’assessore all’ambiente del Comune di Aprilia, Vittorio Marchitti – In realtà questa non è un’autorizzazione, ma il parere dell’area urbanistica della Regione – precisa – che ovviamente evidenzia che nel PAUR (il Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale) l’eventuale autorizzazione agisce da variante, trattandosi di terreno agricolo, ai sensi dell’art. 208 del 152. Parere tra l’altro condizionato, che rinvia all’area VIA, Valutazione di Impatto Ambientale.
In sede di Conferenza dei Servizi, come Arpa, – prosegue Marchitti – sono state mosse una serie di eccezioni che in sede di seconda Conferenza di Servizi dovranno essere discusse di nuovo, come la distanza dai nuclei abitati e perimetrati e le indagini sul terreno, vista l’adiacenza del vecchio sito di discarica. Già fattori escludenti, come nel caso di via Savuto – ha concluso Marchitti – e come da noi evidenziato anche nelle osservazioni”.
Lo scorso mese di gennaio, durante la prima Conferenza dei Servizi in Regione per discutere del progetto della “Frales Srl” l’Amministrazione Comunale di Aprilia – erano presenti gli assessori all’Urbanistica e all’Ambiente, Roberto Boi e Vittorio Marchitti – aveva presentato, come detto, delle osservazioni di contrarietà al progetto tra cui la presenza di un’area adiacente al sito in località Apollonia per cui è stato avviato l’iter per il riconoscimento di Campagna Romana e le sue elevate caratteristiche di valore paesaggistico. All’attenzione della Regione è stato posto lo studio epidemiologico e le analisi dell’agenzia Arpa.
“La città di Aprilia – aveva ribadito, inoltre, in sede di Conferenza dei Servizi l’assessore Marchitti – ha già un notevole carico ambientale. La città già accoglie e tratta 600mila tonnellate di rifiuto secco all’anno. L’area su cui dovrebbe sorgere la discarica, inoltre, è adiacente ad un sito che dovrebbe essere bonificato per la presenza di rifiuti pericolosi e tossici con fondi Pnrr”.