Il 28 febbraio del 2018 a Cisterna uccise le sue due figlie, Alessia e Martina di 13 e 7 anni, ferì gravemente l’ex moglie, Antonietta Gargiulo, e poi si tolse la vita. E ripreso ieri presso il Tribunale di Latina il processo a carico dei due medici che restituirono la pistola d’ordinanza all’assassino, il carabiniere Luigi Capasso, che prestava servizio a Velletri.
I due medici, nel maggio del 2022, vennero rinviati a giudizio con l’accusa di omicidio colposo per aver espresso il loro giudizio di idoneità.
Nel corso dell’udienza di ieri la Asl di Latina è stata citata come responsabile civile. L’associazione “Differenza Donna” si è costituita parte civile nel processo. Si torna in aula il 5 maggio prossimo.