“Tutti fuori! 100 anni di Basaglia”: questo venerdì ad Aprilia un evento dedicato alla figura del famoso psichiatra, di cui quest’anno ricorre il centenario della nascita, e della rivoluzione collettiva da lui avviata, che ha portato alla chiusura dei manicomi in Italia. Un’iniziativa – organizzata dall’Ass.P.P.A, l’Associazione Psicologhe e Psicologi di Aprilia, e patrocinata dal Comune, si terrà domani (venerdì 3 Maggio) alle 17.00 presso la Sala Manzù della Biblioteca comunale di Largo Marconi. Con l’occasione verrà proiettato il docufilm “Trieste racconta Basaglia”.
“L’iniziativa – spiega l’associazione – si svolge nell’anno in cui si celebrano i 100 anni dalla nascita di Franco Basaglia (1924-1980) noto psichiatra e neurologo che ha rivoluzionato la psichiatria italiana e ha ispirato la Legge 180/1978, che impose la chiusura dei manicomi e regolamentò il trattamento sanitario obbligatorio, istituendo i servizi di igiene mentale pubblici. Ciò ha fatto dell’Italia il primo paese al mondo ad abolire gli ospedali psichiatrici.
L’evento si pone l’obiettivo di raccontare e riflettere sulla rivoluzione collettiva avviata dallo Psichiatra nel campo della salute mentale, attraverso la visione del docufilm “Trieste racconta Basaglia” (54′, Italia 2012), scritto e diretto dalla regista Erika Rossi, vincitore al Trieste Film Festival, Premio del pubblico al festival Lo Spiraglio di Roma, e selezionato in vari festival internazionali.
La regista Erika Rossi, al termine della proiezione, interverrà online per un’intervista sul suo lavoro e sulla sua esperienza. Nata a Trieste nel 1974, si trasferisce a Milano dove si specializza presso l’Alta Scuola di Ideazione e Produzione audiovisiva dell’Università Cattolica. Negli ultimi dieci anni ha raccontato storie provenienti dal suo territorio, collaborando con diverse realtà indipendenti del Friuli Venezia Giulia e affermandosi come autrice a livello internazionale. Al momento è impegnata nella presentazione del suo ultimo docufilm “50 anni di CLU”, che racconta la storia della Cooperativa Lavoratori Uniti, fondata a Trieste da 16 pazienti dell’Ospedale Psichiatrico e da altri 12 soci fra medici, psicologi e infermieri.
Seguirà uno spazio di condivisione e confronto tra i partecipanti e un aperitivo offerto dall’Associazione.