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Superlega (A1) – Lo schiacciatore giapponese Yuga Tarumi al Cisterna Volley

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Lo schiacciatore giapponese Yuga Tarumi è un nuovo giocatore del Cisterna Volley e sarà al via della prossima stagione di Superlega. Il martello nipponico, alla sua prima stagione nel campionato italiano, è alto 187 centimetri e arriva dal Panasonic Panthers, squadra con cui ha centrato il secondo posto nella Japan SV.League (la serie A1 del Sol Levante) nella stagione appena conclusa guidato da coach Laurent Tillie ed era arrivato al terzo posto nel torneo precedente. Yuga Tarumi farà parte della batteria di schiacciatori che coach Guillermo Falasca avrà a disposizione per il campionato di Superlega di cui fanno parte anche Jordi Ramon, Efe Bayram e Willner Rivas. Si tratta del secondo pallavolista pontino che arriva in provincia di Latina dopo Yuki Ishikawa che ha giocato in terra pontina dal 2016 al 2018.

«La Superlega italiana è il campionato più importante del mondo e un torneo dal livello talmente alto a cui tutti aspirano di poter giocare prima o poi – ha dichiarato Yuga Tarumi, che ha iniziato anche a studiare la lingua italiana per migliorare la possibilità di comunicare fin da subito con i compagni di squadra e lo staff del suo nuovo Club – Non vedo l’ora di sperimentare l’altissimo livello, la potenza e anche l’atmosfera delle partite del massimo campionato italiano che, almeno in questo periodo storico, sono sicuramente diverse da quelle del campionato giapponese».

Per Tarumi si tratta della prima volta lontana dal Giappone dove, prima dell’esperienza tra le pantere del Panasonic Panthers, una delle squadre più ambiziose e forti del Giappone, aveva giocato nelle squadre di riferimento del suo liceo e della sua università: prima nel liceo Rakunan e poi nell’Università di Tsukuba.

«Che tipo di giocatore sono? Mi ritengo un atleta con una personalità competitiva, a livello fisico non sono sicuramente molto alto, ma sono fiducioso di avere molte armi su cui puntare come ad esempio la mia velocità, la capacità di salto e anche la voglia di lavorare molto sia a livello tecnico sia fisico per continuare a migliorare sempre – ha aggiunto Tarumi – Arriverò in Italia perché avevo il desiderio di giocare per una squadra all’estero e con l’aiuto di tante persone ho deciso di trasferirmi».

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