Omicidio del bracciante indiano Sumal Jagsheer a Borgo Montello, a Latina, durante la festa per la nascita del figlio: la Corte d’Assise d’Appello di Roma ieri pomeriggio ha confermato le condanne ai sette imputati, tutti cittadini indiani accusati di aver compiuto una vera e propria spedizione punitiva. Per loro le accuse sono di omicidio volontario, porto illegale di pistola e lesioni personali. I fatti risalgono al 30 ottobre del 2021.
Dietro all’omicidio – secondo quanto ricostruito dalle indagini condotte dalla Squadra Mobile di Latina – l’allontanamento della vittima dalla banda e il non aver acquistato i prodotti per la festa nel negozio del capobanda, Jwan Singh, che ieri è stato condannato a 25 anni e sette mesi.