In arrivo a Sezze quasi 150mila euro a favore della raccolta differenziata. La Regione Lazio ha infatti concesso il finanziamento per il progetto del Comune che prevede la realizzazione di 3 isole ecologiche informatizzate nell’area del centro storico. “Sarà un nuovo cambio di passo per raggiungere quote importanti sulla raccolta differenziata – ha commentato il sindaco, Lidano Lucidi – e ci potrà permettere di abbassare le tariffe per i cittadini ed avere una città più pulita”.
Il totale dell’intervento sarà di 147.766,40 euro, quasi 133mila che saranno finanziati dalla Regione, mentre il 10%, poco più di 14mila euro, saranno appannaggio dello stesso Comune di Sezze.
Nel dettaglio, il progetto redatto dal competente ufficio del Comune di Sezze prevede l’installazione di 3 eco-isole nell’area del centro storico su aree comunali. Le isole ecologiche intelligenti consentiranno di integrare e migliora la raccolta domiciliare con un sistema di raccolta stradale di nuova generazione, i cui benefici possono essere riassunti in una riduzione della produzione di rifiuti alla fonte, un aumento della percentuale di raccolta differenziata ottenibile, il contenimento delle emissioni di CO2 legato al movimento dei mezzi di raccolta, la riduzione del fenomeno degli abbandoni di rifiuti grazie alla possibilità di conferimento diretto da parte delle utenze, un miglioramento del decoro urbano e una facilitazione nell’applicazione della Tariffazione Puntuale in virtù della quale il cittadino paga in base alla quantità di rifiuti conferiti e ai servizi richiesti:
“Si tratta – ha spiegato ancora, non nascondendo la propria soddisfazione, il sindaco Lucidi – di una notizia importante che certifica la bontà delle scelte politiche che questa amministrazione ha messo in campo su un tema delicato e complesso come quello dei rifiuti”.
Soddisfazione è stata espressa anche da Antonio Ottaviani, amministratore unico della Servizi Pubblici Locali Sezze, che si occupa del servizio di raccolta differenziata in città: “Prima l’eliminazione definitiva dei cassonetti stradali – ha spiegato l’amministratore della Spl – che, unità alla distribuzione dei mastelli, ci ha permesso di aumentare la percentuale di raccolta differenziata. Adesso un nuovo step per aumentare l’efficacia del servizio in una zona come quella del centro storico, che in passato ha creato diversi problematiche e che adesso possiamo risolvere potendo contare su un sistema di identificazione dell’utenza tramite lettore QRcode, bar-code e barra magnetica, che inoltre è esteticamente apprezzabile, caratterizzato da un impatto visivo gradevole, che si può facilmente igienizzare e manutenere”.