“Il tempo durante”: a Priverno, sotto ai Portici Comunali “Paolo Di Pietro”, la mostra personale di pittura dell’artista formiano Marco Pascarella, a cura del gruppo Arte Libera. L’inaugurazione è in programma per questo sabato 28 settembre alle 17.30 La mostra sarà visitabile sino al prossimo 6 ottobre.
Il Gruppo Arte Libera, guidato dall’artista Tiziana Pietrobono, torna a proporre artisti dal marcato spessore culturale. Dopo un anno in cui si sono rivitalizzate le sue attività culturali, le mostre fotografiche e pittoriche tornano ad essere un fiore all’occhiello per il sodalizio privernate.
Questa volta propone un artista formiano di nascita, ma residente a Fondi, tale Marco Pascarella. Il nostro, come già detto, nasce a Formia nel giugno del 1966. Intraprende gli studi artistici presso l’Istituto Europeo di Design e successivamente presso L’Accademia di Belle Arti di Roma. Inizia la sua carriera come illustratore presso studi pubblicitari e case editrici. Successivamente, dopo una profonda riflessione, si mette a dipingere, iniziando così una seconda carriera artistica. I suoi soggetti cambiano in continuazione, così un’esperienza dopo l’altra si ritaglia un suo prezioso stile di pittore figurativo. Inizia però il suo percorso con l’astratto tipico del primo Novecento per poi passare al figurativo dove tuttora trova una sua dimensione più consona. Dipinge il paesaggio marchigiano con cieli, mare, colline, ma con in prevalenza i cieli con nuvole piene d’inquietudine.
Numerose le opere dedicate alle Marche con tanti riferimenti ai loro paesaggi. Dunque il suo leigth motiv rimane la figura senza voler strafare, ma con ampie vedute stilistiche che ancora oggi non possono dirsi definitive. Passa così a disegnare persone e cose. Una grande saggezza la sua, che gli fa compiere un passo in avanti con lo stile tipico di chi sa quello che vuole. I suoi nudi poi non sono così erotizzanti, o meglio, come afferma l’autore sono di un eros malinconico, ma sono anche riflessivi, pieni di una anatomia perfetta e robusta con tratti in cui la mano dell’artista si sofferma su molti particolari del corpo umano. Figure che si intrecciano in vario modo, ma senza diventare mai volgari.
Anzi l’eleganza stilistica di Pascarella fa emergere a chiare note dei corpi statutari che generano compiutezza e stabilità. Quand’anche ce ne fosse bisogno, possiamo affermare che lo stile del nostro amico è consono alle sue interpretazioni idealistiche e sognanti. Già il sogno chi vuole catturare l’essenza umana con uno studio esemplare. Non esageriamo dicendo questo perché Marco Pascarella vive di arte e pertanto deve affrontare la misura della sua pittura in modo non solo artistico, ma anche di beltà.
Numerose sono le sue opere che hanno vinto premi e concorsi, e che sono state mostrate in tante gallerie e in tanti luoghi. Pertanto siamo di fronte ad un bravissimo artista della pittura.
Interverranno al vernissage la stessa Tiziana Pietrobono, in veste di moderatrice, il Sindaco Anna Maria Bilancia, l’Assessore alla Cultura Sonia Quattrociocche per i saluti istituzionali e Sandro Trani e Carlo Picone come relatori.