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Vandalizzato il Parco della Rimembranza, a Sezze: a farne le spese la nuova area giochi. Disagi in città anche per la raccolta differenziata.

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Vandalizzato il Parco della Rimembranza, a Sezze: a farne le spese è stato la nuova area giochi, frutto di un investimento significativo da parte del Comune. Sono stati danneggiati i giochi e la pavimentazione che era appena stata installata. Con una nota, l’amministratore unico della “Servizi Pubblici Locali” di Sezze, Antonio Ottaviani, ha espresso amarezza. Ottaviani evidenzia anche come l’area sia continuamente invasa dai rifiuti.

“Una storia che si ripete, una ferita che non si rimargina. Il Parco della Rimembranza di Sezze, – si legge nel comunicato – noto a tutti i residenti come “Il Monumento”, è ancora una volta oggetto di atti vandalici. A farne le spese è la nuova area giochi, frutto di un investimento significativo da parte del Comune, che ha voluto rendere questo spazio più bello e funzionale per le famiglie e i bambini. Purtroppo, i giochi e la pavimentazione appena installata sono già danneggiati, mentre la fontana, recentemente ristrutturata e restituita alla comunità, è costantemente riempita di sassi e detriti”.

A lanciare contestualmente l’allarme e un appello al senso civico è Antonio Ottaviani, amministratore unico della Servizi Pubblici Locali Sezze, la società che si occupa della pulizia e del decoro urbano, che esprime amarezza e frustrazione: “È sconfortante vedere come un luogo che rappresenta un investimento per la comunità venga costantemente deturpato.

Il Comune ha posato una nuova pavimentazione per rendere l’area più sicura e attraente, ma ora presenta già numerosi danni visibili. Inoltre, la fontana, simbolo di bellezza e punto d’incontro per i cittadini, è diventata un ricettacolo di sassi, come se fosse lì solo per essere rovinata. Questo è un chiaro esempio di mancanza di rispetto per i beni pubblici”.

Il degrado non si limita solo alle strutture. Ottaviani evidenzia come l’area sia continuamente invasa dai rifiuti, un problema che rimane irrisolto nonostante gli sforzi messi in campo dall’azienda per dotare il parco di un numero sufficiente di cassonetti, che puntualmente rimangono vuoti.

“È evidente che il problema non è l’assenza di cestini, ma la mancanza di rispetto e di senso civico. I cassonetti ci sono, ma vengono ignorati. Non possiamo nasconderci dietro alla scusa della mancanza di servizi: i servizi ci sono, ma serve la collaborazione di tutti per tenerli funzionanti e decorosi”.

È proprio per questo motivo che l’amministratore unico della Servizi Pubblici Locali Sezze lancia un accorato appello alla cittadinanza: “Chiediamo alla comunità di farsi carico della responsabilità di questi spazi. È nostro dovere collettivo prenderci cura del Parco della Rimembranza, preservandolo per noi stessi e per le future generazioni. Il nostro impegno e quello dell’amministrazione comunale c’è, ma è indispensabile che anche i cittadini facciano la loro parte per mantenere questo luogo pulito, integro e rispettato. Il Parco della Rimembranza è un bene di tutti, e solo unendo gli sforzi tra amministrazione e cittadini sarà possibile trasformare questo spazio in un vero simbolo di civiltà e rispetto reciproco”.

Ottaviani interviene anche sui disagi subiti nei giorni scorsi dagli utenti di alcune zone di Sezze nel servizio di raccolta differenziata porta a porta, “non strettamente collegati ad inadempienze della Servizi Pubblici Locali Sezze, – viene precisato – la società partecipata del Comune che si occupa del servizio, ma la stessa società, per bocca dell’amministratore unico Antonio Ottaviani, ha deciso di spiegare i motivi raccogliendo le istanze dei cittadini:

“Non è nostra intenzione alzare le spalle o scaricare le responsabilità a terzi, ma mi sento in dovere di difendere il lavoro che i nostri operatori svolgono ogni giorno su un territorio complesso ed articolato, con i risultati che fortunatamente ci sorridono, ma con alcune giornate nelle quali non tutto va nel verso giusto. Nei giorni scorsi – ha spiegato ancora l’amministratore della Servizi Pubblici Locali Sezze – per diverse utenze non si è riusciti ad effettuare il servizio e di questo mi scuso personalmente e a nome della società che dirigo. La contemporanea rottura di 2 mezzi utilizzati per la raccolta ci ha costretti a rivedere in corsa i nostri piani e qualcuno inevitabilmente ne ha pagato le conseguenze. Cose che accadono e che non sono strettamente dipese dalla nostra volontà. E per questo motivo cercheremo anche di ragionare sugli imprevisti che potranno accadere in futuro ed evitare che a rimetterci sia la cittadinanza”.

Diverso il discorso legato alla frazione della carta, come lo stesso Ottaviani spiega: “Sfortunatamente l’impianto nel quale andiamo a consegnare la carta raccolta nelle abitazioni di Sezze ha deciso, senza comunicarcelo tempestivamente e preventivamente, di non accettare più la carta contenuta all’interno delle buste di plastica, anche se biodegradabile. Per questo motivo, quando da calendario era prevista carta, i nostri operatori sono stati costretti a separare la carta dalla plastica e ciò ha impattato i tempi  necessari ad espletare il servizio e l’intero processo di raccolta che interessava anche l’umido. Anche in questo caso – ha detto ancora Antonio Ottaviani – mi voglio scusare per i disagi anche se, come si comprenderà, è stata una situazione sulla quale non avevamo alcun margine di intervento”.

Archiviato quel momento di difficoltà, però, l’amministratore ha deciso di rivolgersi proprio alla cittadinanza: “Purtroppo questo stato di cose proseguirà per la carta e per questo motivo chiedo ai cittadini di evitare di utilizzare buste di plastica. Laddove possibile – ha concluso l’amministratore della Spl Sezze – si dovranno utilizzare contenitori di carta oppure i mastelli già consegnati o contenitori di cui la cittadinanza si è auto munita  nei quali la carta dovrà essere collocata senza busta. Sarà nostra premura accelerare la procedura di approvvigionamento e successiva consegna dei mastelli alla utenze rimaste prive, tendendo così all’uniformità”.

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