Ingenti quantitativa di cocaina dall’Olanda: tra i 20 arrestati ieri all’alba dai Carabinieri del Gruppo di Ostia ci sono anche due uomini della provincia di Latina, un 53enne del capoluogo pontino ed uno straniero di 51 anni residente ad Aprilia. I due avrebbero acquistato ingenti partite di droga dall’organizzazione, che operava nella zona del litorale romano – tra Ostia, Acilia ed Ardea – per poi rifornire il mercato locale. Le cessioni di droga ai due pontini sarebbero state documentate con intercettazioni ambientali e telefoniche. Il 53enne di Latina, nel dicembre del 2021, era già stato arrestato dai Carabinieri, nei pressi di Borgo Podgora – durante la consegna di una partita di droga di oltre 800 grammi, costata 15mila euro – e condannato con rito abbreviato alla pena di 3 anni. Le 20 ordinanze di custodia cautelare notificare ieri all’alba – che vedono coinvolti i due pontini – sono state emesse dal Gip del Tribunale di Roma, su richiesta della DDA.
Nel corso delle fasi esecutive dell’ordinanza, ieri mattina, a Roma, nella zona di Dragoncello, i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Gruppo di Ostia hanno scoperto e sequestrato anche 1.600 grammi di hashish; 78 bombe carta per un peso di oltre 10 kg di materiale esplodente; 44 bombe da mortaio; 6 pistole clandestine con 60 cartucce di vario calibro; 1 fucile sovrapposto calibro 20 comprensivo di 10 cartucce; 6mila euro in contanti e 3 orologi di lusso ritenuti di provenienza illecita.
Tutto il materiale è stato trovato in un locale in un’area condominiale, adiacente ad un altro locale di uno degli indagati, grazie al fiuto del cane Olimpia del Nucleo Cinofili dei Carabinieri.
Le persone che avevano la disponibilità del locale dove sono state trovate le armi e le bombe, padre, madre e figlio, non interessati dall’ordinanza del Tribunale e non indagati nel relativo procedimento, sono stati arrestati in flagranza, in attesa della convalida. Nel corso delle perquisizioni, nelle fasi di notifica dell’ordinanza i Carabinieri hanno inoltre trovato e sequestrato a carico di quattro degli indagati 49mila euro in contanti.