Nell’estate del 2024 il 41,3% degli italiani è andato in vacanza, secondo Federconsumatori, e questa percentuale è in aumento rispetto all’anno scorso. Resta a casa, però, più di metà della popolazione, e la motivazione principale è la mancanza di risorse economiche per sostenere le spese extra che una vacanza comporta. Non è un caso che, anche tra chi è andato in vacanza, più della metà ha ridotto la lunghezza dei soggiorni fuori casa e cercato soluzioni orientate al risparmio.
I costi dei servizi turistici e di quelli correlati, infatti, sono in aumento costante dal 2021 e diventa sempre più importante imparare come gestire le spese extra per conciliare finanze e vacanze senza il rischio di non riuscire a godersi un vero periodo di riposo.
Quanto costa andare in vacanza
Il costo delle vacanze è estremamente variabile da un nucleo familiare all’altro, ma Federconsumatori ha fatto una stima che, sommando le varie voci di spesa, per una classica famiglia di 4 persone calcolapiù di 5.000 euro per una settimana al mare e più di 4.000 euro per una settimana in montagna.Le indagini che hanno calcolato una stima per singola persona, come quella di Confcommercio, non vanno lontano da queste cifre, infatti rivelano che gli intervistati prevedono di spendere o hanno speso poco più di 1000 euro a persona.
Sono stime che rappresentano il margine più alto delle spese per una vacanza, considerando ogni voce, da quelle imprescindibili come trasporto e alloggio fino a quelle variabili e facoltative come escursioni, pasti fuori e altre attività.
I costi complessivi delle vacanze al mare sono aumentati di più di quelli delle vacanze in montagna – che già di per sé tendono a essere più economiche – con un +10% per le prime e un +4% per le seconde. In generale gli aumenti hanno riguardato soprattutto, in questo ordine, i trasporti, gli alberghi, i ristoranti e, per le località di mare, i servizi balneari.
Ma le strategie per ridurre le spese extra che una vacanza inevitabilmente comporta sono tante ed è possibile godersi un po’ di sano riposo senza eccessivo stress e preoccupazioni che possono vanificarne i benefici.
Gestione delle finanze per le vacanze: pianificazione
Nella gestione finanziaria la pianificazione è sempre la parola chiave, sia che si parli di quotidianità, sia che si parli di vacanze. Stabilire in anticipo un budget e prenotare per tempo tutto ciò che si può è il modo migliore per scongiurare gli eccessi, le spese impulsive, i compromessi costosi dettati dall’urgenza. Questo consente anche di evitare di spendere troppo in trasporto e alloggio per poi non riuscire a godersi il luogo dove si va in vacanza perché le risorse a disposizione sono finite oppure di sperperare una quantità tale di denaro da rendersi faticosi i mesi successivi al rientro.
Quando si pianifica una vacanza, quindi, per prima cosa si stabilisce un budget – con un piccolo e definito margine di scarto – e si eliminano subito tutte le opzioni che non vi rientrano, senza esitazioni. Un’altra cosa che è utile pianificare è quanti pasti si intende fare al ristorante: partire con un’idea già formulata, che rientri nel budget, aiuta a resistere alla tentazione di uscire a pranzo e a cena tutti i giorni una volta sul posto, ed è bene che tutti i compagni di viaggio ne siano informati!
Con quanto anticipo programmare le vacanze per risparmiare? Ci sono gli amanti delle prenotazioni mesi e mesi prima e gli amanti del last minute. Sono sempre meno, però, i contesti in cui il last minute riserva davvero offerte vantaggiose: nel mercato odierno del turismo è più alto il rischio di rimanere senza opportunità, soprattutto per chi vuole risparmiare.
Pianificare con anticipo, inoltre, può essere uno stimolo per regolare le spese dal momento della prenotazione a quello della vacanza.Non solo: permette di avere tempo per informarsi bene sulla meta scelta e scovare i ristoranti e le attività low cost migliori.
Nella scelta delle mete, la maggior parte degli italiani predilige ancora l’Italia, ma non necessariamente questa è la scelta più conveniente: il costo di un viaggio in auto è aumentato di più rispetto a quello di un volo e molti Paesi europei sono competitivi per i costi di vitto e alloggio. La ragione per cui tanti italiani restano in patria è che circa metà di chi va in vacanza cerca ospitalità presso amici o parenti.
Chi non ha questa fortuna dovrebbe stare alla larga dai pacchetti vacanze, il cui costo è lievitato del 19,5%, e prediligere agli alberghi i b&b, gli appartamenti o i campeggi.
Prima di partire, infine, è utile scaricare un’app per il monitoraggio delle spese: non serve diventare maniaci del controllo, ma tenere traccia delle uscite principali permette di evitare di superare i limiti, essere consapevoli di cosa ci si può permettere e anche di confrontare le spese tra una vacanza e l’altra.
Spese extra in vacanza: gli imprevisti
Nonostante un’accurata pianificazione, gli imprevisti possono sempre capitare e a volte sono costosi. Sforare significativamente dal budget durante le vacanze può essere un grande stress e andare in vacanza non dovrebbe mai essere uno stress.
Per questo il consiglio è quello di partire consapevoli delle proprie finanze, grazie alla pianificazione appena descritta, ma senza contare ossessivamente ogni centesimo, e di dedicare una parte del budget a un’assicurazione per gli imprevisti.
È possibile, infatti, prevedere un piccolo margine da destinare alle emergenze all’interno del budget, ma è probabile che risulti insufficiente. Destinare una cifra analoga o, magari, perfino più bassa a un prodotto come l’assicurazione di viaggio ti permette di avere accesso a una copertura più completa delle spese impreviste.
Altrimenti, puoi anche decidere di fare un “passo in avanti” e non essere solo assicurato in viaggio, ma essere protetto sempre: un prodotto come l’assicurazione infortuni, ad esempio, può rivelarsi estremamente utile, anche quando sei a casa; mentre un prodotto come l’RC Capofamiglia, che copre i costi di eventuali danni provocati da un qualsiasi membro del nucleo familiare a terzi, è una polizza che ti potrebbe interessare qualora fossi appassionato di sci o snowboard, dato che ti offre la copertura RC obbligatoria che, da qualche anno, è obbligatoria.
Questi sono solo alcuni prodotti assicurativi che potrebbero permetterti di fare una vacanza (e una vita) sicura. Se vuoi saperne di più e vuoi altre “dritte”, potresti valutare di affidarti a un consulente Vitanuova, uno dei principali broker assicurativi presenti sul territorio italiano, da un anno anche presente sul web: contattali per una consulenza, per saperne di più.