E’ stato davvero un successo l’incontro di ieri pomeriggio dal titolo “Napoli, in parole e musica” che ha regalato ai presenti emozioni, parole e musica. Dalle 18.00 presso l’Enea Hotel di Aprilia in tanti hanno assistito alla presentazione de “Il Motore e altri 4 racconti vulcanici” edito da Edizioni Vulcaniche scritto da Maurizio De Giovanni e da altri 4 scrittori: Nicola Paone, Giuseppe La Guardia, Ciro Scognamiglio (preside dell’Istituto Pascoli di Aprilia) e Giuseppe Picciano, e l’amministratore di Edizioni Vulcaniche Maria Pia Costagliola.
Alla presenza di un folto pubblico è stato possibile raccontare dell’incontro magico tra l’editore Nicola Paone e Maurizio de Giovanni, avvenuto al Salone del Libro di Torino e terminato con la promessa di un racconto inedito. Una promessa mantenuta, una dimostrazione d’affetto che ha fatto nascere un progetto bellissimo e coinvolgente. Il filo conduttore della serata di ieri è stato “Napoli”. Il capoluogo partenopeo è stato protagonista di ogni racconto, ma anche della musica. Magistrale ed emozionante le esibizioni del soprano Mariangela Cafaro, accompagnata al piano dal maestro Rita Nuti, che ha cantato per il pubblico le tre opere: Torna a Surriento, I te Vurria Vasà e O Sole Mio. Meraviglioso anche il contributo musicale del maestro Gianluca Pagliuso che ha suonato per la platea “Playing Love” di Ennio Morricone, da Il Pianista sull’Oceano.
Nicola Paone ha poi svelato alcuni dettagli del suo racconto “Quattordici giorni (Napoli Rosso Sangue). La riflessione sul passato e sul desiderio di comprendere e raccontare le esperienze vissute, spesso segnate da traumi e perdite. La politica, la storia si intrecciano con riferimenti ai rapimenti di Aldo Moro e Ciro Cirillo.
Alessandra Battistoni ha letto un estratto del racconto.
Assente il giornalista Giuseppe Picciano. Ha scritto per Edizioni Vulcaniche “Il sogno infranto dell’ispettore Como”, un racconto ironico e tagliente.
Patrizia Panecaldo ha letto un pezzo del racconto.
E poi Giuseppe La Guardia e il suo “La donna del Pendino”. Nato a Napoli 1944, La Guardia ha vissuto nel quartiere Pendino, il più napoletano di tutti. Allievo dell’accademia aeronautica di Pozzuoli. Ama la sua città che definisce: “Napoli è il rifugio sicuro dell’umanità”.
La lettura in questo caso è stata affidata a Claudia Mammuccari.
Infine il racconto del preside dell’istituto Pascoli di Aprilia, Ciro Scognamiglio “La Ruota”. Per la platea ha letto Claudia Achilli.
Poi è stata l’occasione di presentare il libro scritto da Scognamiglio edito da Edizioni Vulcaniche “LAPILLI”.
Lapilli: “Sono più di semplici post – racconta Scognamiglio – sono tracce indelebili che restano nell’animo anche dopo un’esperienza significativa vissuta, invitandoci a riflettere, a empatizzare e a connetterci con il mondo che ci circonda. Con un impeto esplosivo, si sono liberati dalla mia mente, plasmandosi con le uniche parole in grado di descriverle. Tuttavia, nonostante la loro origine personale, queste impressioni si collegano all’universalità del sentire umano. Attraverso la loro sincerità e autenticità, il lettore può riconoscersi in quegli stati d’animo, in quegli atteggiamenti, in quei pensieri che vanno oltre ogni singolo individuo e si intrecciano con l’essenza stessa dell’umanità. Preparatevi a immergervi in un viaggio emotivo e profondo attraverso i miei “Frammenti” di vita”.
Video e service audio dell’evento: Maria Paola Pedditzi e Samuele Soldà
I due testi (Il Motore e Lapilli) si possono trovare su Amazon e in libreria.