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15 kg di fuochi d’artificio illegali e hashish, una denuncia a Terracina

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Con l’approssimarsi delle festività natalizie, il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Latina nell’ottica anzitutto di tutelare la sicurezza e la salute dei cittadini, nonché di prevenire incidenti e/o danni a beni pubblici o privati, ha messo in atto un potenziamento del dispositivo di contrasto su scala provinciale alla detenzione e alla vendita illecita di materiale esplodente e giochi pirotecnici pericolosi.

In tale ambito, i Finanzieri della Compagnia di Terracina, a seguito di autonoma attività informativa e di successivi riscontri dinamici quali appostamenti e osservazioni, hanno individuato e sottoposto a sequestro un elevato quantitativo di prodotti pirotecnici non conformi agli standard di sicurezza imposti dalla normativa nazionale e comunitaria, pubblicizzati e proposti per la vendita su piattaforme social in assenza delle previste autorizzazioni e a prezzi particolarmente competitivi.

In particolare, le Fiamme Gialle pontine hanno rinvenuto circa 15 kg di articoli pirotecnici (n. 213 pezzi) particolarmente pericolosi, prevalentemente manufatti artigianali senza etichettatura (cc.dd. bombe carta sotto forma di “cipolle” e “candelotti”), custoditi in assenza delle più elementari regole di sicurezza e pronti per essere immessi in commercio sul retro di una abitazione privata di Terracina. Inoltre sono stati rinvenuti circa 50 grammi di hashish e due bilancini di precisione.

L’attività dei finanzieri della Compagnia di Terracina ha permesso quindi di denunciare alla Procura della

Repubblica di Latina n. 1 soggetto per la violazione degli agli artt. 678 (fabbricazione o commercio abusivi di materie esplodenti) C.P. e 73 quinto comma del DPR 309/1990.

Sono altresì in corso ulteriori accertamenti finalizzati alla ricostruzione dei flussi di denaro movimentati, al fine di verificare la posizione dei responsabili dal punto di vista fiscale nonché individuare la filiera di approvvigionamento.

La posizione dell’indagato è al vaglio dell’Autorità Giudiziaria e vige la presunzione di innocenza fino all’accertamento dei fatti con sentenza definitiva.

L’operazione condotta testimonia la costante attenzione rivolta dalla Guardia di Finanza alla tutela della salute e della sicurezza dei cittadini e della prevenzione e repressione degli illeciti in materia di contrasto alla contraffazione. Si tratta, evidentemente, di un settore particolarmente delicato, in cui l’attenzione delle Fiamme Gialle è sempre elevata e l’impegno è massimo a tutela della collettività e dei consumatori finali di tali prodotti, i quali, attratti in buona fede dai prezzi sensibilmente inferiori rispetto alle merci “regolari”, possono esporsi a rischi per la propria salute.

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