La Marina di Latina ha il suo nuovo piano per l’utilizzo degli arenili. Deve ancora essere approvato definitivamente, ma sono stati già inseriti 4 nuovi stabilimenti balneari ed ha ottenuto il via libera del Consiglio Comunale. Polemica da parte dell’opposizione. Accettato un unico emendamento su 18 presentati. Il Pua prevede anche un ormeggio imbarcazioni con banchine galleggianti verso Foce Verde, spiagge per matrimoni, bau beach, sport di mare e accessibilità. Il Pua è stato condiviso dalla sola maggioranza, Pd e M5S sono usciti dall’aula: “non si possono sacrificare così spiagge pubbliche a favore dei privati – commenta la dem Valeria Campagna – Inaccettabile”.
COMUNICATO STAMPA
Valeria Campagna (PD): «Il PUA non può sacrificare le spiagge pubbliche a favore dei privati»
Latina 23 dicembre 2024
«Il Piano di Utilizzazione degli Arenili (PUA), appena approvato in Consiglio Comunale, è un documento strategico che avrebbe potuto rappresentare un passo avanti per il nostro litorale. Tuttavia, le scelte della maggioranza, e in particolare l’accoglimento di un’unica osservazione presentata da Fratelli d’Italia, dimostrano ancora una volta come questa amministrazione continui a preferire gli interessi privati rispetto a quelli pubblici,» dichiara Valeria Campagna, capogruppo del Partito Democratico.
Il PUA nasce da un lavoro avviato anni fa dalla precedente amministrazione, con l’obiettivo di coniugare tutela ambientale, accessibilità e una pianificazione ordinata e coerente del nostro litorale. «Abbiamo inserito misure per limitare l’impatto ambientale delle strutture, come l’uso di materiali ecocompatibili e la promozione del risparmio idrico ed energetico, previsto nuove aree per lo sport e il tempo libero e promosso criteri uniformi per le concessioni, garantendo un equilibrio tra spiagge libere e stabilimenti balneari,» sottolinea Campagna.
L’osservazione che cambia tutto
«La maggioranza ha deciso di stravolgere l’impianto del PUA accogliendo una sola osservazione: quella presentata da Fratelli d’Italia, firmata dall’allora commissario comunale e oggi assessore Michele Nasso. Questa modifica prevede l’incremento di 4 nuove concessioni private, a scapito delle spiagge pubbliche e in aree sensibili come quelle dedicate agli eventi e alla spiaggia accessibile per persone con disabilità. Una scelta che trovo inaccettabile e che solleva molti interrogativi: quali sono le reali esigenze di nuovi stabilimenti, soprattutto dopo il calo di fruitori registrato quest’anno? Perché sacrificare spazi che dovevano rimanere a disposizione di tutti?»
Una visione miope e a favore del privato
Campagna sottolinea come l’unico contributo della maggioranza al PUA sia stato quello di favorire i privati. «Questo PUA, che era nato con l’intento di promuovere inclusione e sostenibilità, è stato piegato agli interessi di pochi. Ancora una volta, la maggioranza dimostra di non avere una visione a lungo termine e di non essere capace di mettere al centro l’interesse pubblico. Gli arenili sono un patrimonio di tutta la città, non un’opportunità di profitto per pochi,» aggiunge Campagna.
Conclusioni
«Nonostante i meriti di questo Piano vadano ascritti al lavoro della precedente amministrazione, i cavalli da corsa si vedono all’arrivo. E voi, anche in questa occasione, avete deciso di prediligere gli interessi di pochi privati a scapito della cittadinanza. Latina merita un’amministrazione che sappia difendere i suoi beni comuni e che abbia il coraggio di fare scelte nell’interesse di tutti i cittadini,» conclude la consigliera del PD.