Più spazio agli apprendisti ciceroni. E’ stata siglata presso il Palazzo dei servizi di via Zanella, la convenzione tra Comune di Cisterna, il F.A.I (Fondo Ambiente Italiano) e l’Istituto scolastico superiore Massimiliano Ramadù, relativa agli stage degli studenti liceali. Dal prossimo 25 marzo, dunque, gli studenti del Ramadù impegneranno una parte dei loro fine settimana facendo da guide nelle visite pubbliche a Palazzo Caetani, con il tutoraggio degli esperti volontari del F.A.I.
A sottoscrivere l’accordo, il consigliere comunale delegato alla Cultura e Turismo Pier Luigi Di Cori, la funzionaria del F.A.I. Gilda Iadicicco e la dirigente scolastica del Ramadù Anna Totaro.
Dal prossimo 25 marzo, dunque, gli studenti del Ramadù impegneranno una parte dei loro fine settimana facendo da guide nelle visite pubbliche a Palazzo Caetani, con il tutoraggio degli esperti volontari del F.A.I.
Una convenzione triennale, che non comporta costi per l’Ente, predisposta come percorso formativo personalizzato, coerente con il profilo educativo, culturale e professionale dell’indirizzo di studi degli “Apprendisti Ciceroni” di Cisterna.
“Illustrare ai visitatori il patrimonio, l’arte e la cultura del territorio – spiega la preside, Anna Totaro – consentirà ai nostri studenti di accrescere lo spirito di appartenenza al Comune di origine.
La proposta da noi avanzata solo qualche mese fa, tramite il FAI, di apertura del sito con gli studenti del Liceo in alternanza scuola-lavoro, ha incontrato da subito il favore dell’Ente locale che ha condiviso gli obiettivi formativi ed educativi della Scuola e dato fiducia ai cittadini più giovani della comunità”.
“E’ intenzione dell’amministrazione comunale – commenta Pier Luigi Di Cori – far diventare Palazzo Caetani sempre più polo culturale della città.
Questo è possibile solo aprendo finalmente le sue porte e rendendolo visitabile in maniera consona ed attraente. A nome di tutta l’Amministrazione ringrazio l’istituto Ramadù ed il F.A.I per la sigla di una convenzione che ritengo rappresenti un punto di svolta nel percorso di valorizzazione del patrimonio storico, culturale e turistico di Cisterna”.