La pioggia incessante e maltempo che ieri ha colpito l’Agro Pontino, non hanno fermato i 120 piloti che sin dalle 8 del mattino hanno affollato piazza Roma in occasione dell’ “Audax 300 km dell’Agro Pontino”, la rievocazione storica con vespe d’epoca e moto del circuito già battuto nel 1937 con auto e vespe e poi ancora nel 1960 e nel 1962. L’evento organizzato dalla Vespa Club Aprilia, dal Moto Club Innocenti e dall’Avis di Aprilia, con il patrocinio del Comune di Aprilia e del Comune di Sermoneta, ha portato i piloti in gara ad attraversare i più bei borghi storici delle città pontine: dopo la partenza da Piazza Roma il giro è proseguito attraverso le città di Sermoneta, Sezze, Priverno, Fondi, Itri, Formia, Minturno, Scauri, Gaeta, Sperlonga, San Felice Circeo, Sabaudia, Borgo Grappa, Latina e Cisterna, per poi raggiungere nuovamente il traguardo in piazza Roma. A conquistare il gradino più alto del podio nella gara individuale è stato Leonardo Pilati di Rovereto, seguito da Flavio Scatola di Montecchio Emilia e Massimo Trincheri di Riviera dei Fiori. Un grande risultato è arrivato anche per il Vespa Club di Aprilia, che grazie ai punteggi ottenuti dagli esordienti come gruppo è riuscito ad attestarsi al terzo posto, conquistando come squadra il gradino più basso del podio. Il primo nella classifica interna al Vespa Club è stato Cesare Del Vescovo, 21° posto nella classifica generale, seguito da Vittorio Gaspari (22° posto), Gerardo Mazzoli (27° posto), Dario Alberighi (31° posto) e Fabio Esposito (32° posto). Non sono mancati incidenti di percorso, dovuti soprattutto al maltempo, ma i componenti del 30 club e provenienti da 14 regioni d’Italia hanno affrontato le difficoltà e tagliato il traguardo con poco ritardo rispetto all’ora prevista. “Una gara che ha ottenuto un grande successo- ha commentato il presidente del Vespa Club Italia Roberto Leardi, tra i partecipanti del giro partito da Aprilia del 1962- una manifestazione molto sentita e che nemmeno l’acqua e le difficoltà legate al maltempo sono riusciti a rovinare. Tra i mezzi in gara c’erano Vespe d’epoca, degli anni ’50 e ’60, le G.S. Dell’epoca, guidate da piloti provenienti da tutta Italia. D’altro canto i punteggi raccolti con questa gara sono validi per il campionato nazionale Audax”.