Si è tenuta domenica della Palme, 9 aprile 2017, con enorme partecipazione di pubblico ed applausi calorosi, la quarta edizione della rappresentazione teatrale della “Passione Vivente di Nostro Signore Gesù Cristo”, un imponente lavoro che anche quest’anno ha impegnato 140 tra attori, figuranti, comparse, adulti e bambini nella piazza centrale di Aprilia: piazza Roma.
Il corteo, partito dalla fine di via dei Lauri, ha fatto il suo ingresso in piazza con i soldati in abiti d’epoca dell’XI Legio del “Gruppo Storico Romano” che ha impreziosito la manifestazione con marce e coreografie evocative. Hanno preso vita poi le scene salienti della Passione: l’Ingresso in Gerusalemme di Gesù, l’Ultima Cena, la Lavanda dei piedi, l’Agonia nel Getsemani, il Tradimento di Giuda e l’Arresto di Gesù, il Processo davanti al Sinedrio, il Processo davanti Pilato, la Flagellazione e Crocifissione per terminare quest’anno con la rievocazione della Resurrezione di Gesù Cristo accompagnata dal coro degli studenti dell’Istituto “G. Matteotti”.
Una bellissima esperienza quella della rappresentazione della Passione Vivente che anno dopo anno conquista la giusta attenzione del pubblico facendo crescere il senso di appartenenza negli apriliani che riconoscono in questa iniziativa un evento che possa diventare una tradizione. Nonostante un “fuori programma” inatteso, l’evento ha avuto una riuscita positiva sotto ogni punto di vista.
«Sono contenta di questo lavoro ben fatto e sono grata dell’impegno che ciascuna persona coinvolta, ognuno per il suo ruolo, ha messo per la buona riuscita dell’evento, primi tra tutti i promotori della Passione, costituiti sotto forma dell’omonima associazione – spiega l’assessore alla cultura Francesca Barbaliscia –. Coordinare così tante persone, nelle prove che precedono l’uscita pubblica, in un ambiente così ampio come piazza Roma, non è impresa facile, ma il risultato che è stato rappresentato sotto gli occhi di tutti è qualcosa di magnifico. Allo stesso tempo è stato bello vedere con quanta commozione ed attenzione il pubblico ha partecipato all’evento quasi integrandosi nelle scene. Mi sento vicina alla famiglia Di Gioia che quest’anno con enorme sacrificio ha partecipato, ma con maggiore forza a questa edizione dedicata al caro Andrea prematuramente scomparso, dolce Apostolo Giovanni».
Grazie quindi all’associazione “Passione Vivente Aprilia” di Francesco Vuturo ed alla Pro-Loco di Aprilia presieduta da Antonino Marchese prezioso supporto ad un’iniziativa così imponente. Ancora grazie alla Croce Rossa di Aprilia ed alle associazioni di protezione civile Alfa, CB Rondine ed ANC ed un ringraziamento alla Polizia Locale ed alle forze dell’ordine presenti che hanno garantito la sicurezza in piazza, dome dimostrato nel fermare il “disturbatore”.