Con riferimento all’incendio di vaste dimensioni divampato venerdì 5 maggio scorso presso il sito industriale Eco X di Pomezia, il Comune di Aprilia le famiglie degli utenti di refezione scolastica che la ditta esecutrice del servizio ha reso noto agli uffici comunali che i prodotti ortofrutticoli e caseari utilizzati per i pasti somministrati agli utenti non provengono da coltivazioni o allevamenti situati nelle zone interdette dei Comuni di Pomezia ed Ardea.
Altresì, relativamente alla comunicazione del Dipartimento Scuola del Comune di Roma Capitale inviata ad una serie di aziende impegnate nel servizio di ristorazione scolastica lo scorso 8 maggio, a seguito dell’ordinanza restrittiva del precedente 7 maggio del Comune di Pomezia, si precisa che il “divieto immediato di approvvigionamento delle derrate alimentari” è stato ridotto dalla stessa Amministrazione di Pomezia da 50 km a 5 km dal luogo dell’incendio. Anche il Comune di Aprilia dunque precisa che il Campidoglio ha commesso un errore nella comunicazione.