Volge verso il meritato riposto estivo la stagione dei giovani karateki del Centro Fitness Montello, che hanno calcato il podio anconetano di Osimo, durante il recente campionato italiano confederale unificato di karate CKI (Confederazione Karate-do Italia) Under 18. Risultato che assume maggiore rilevanza se rapportato alla partecipazione di numerose società sul tatami del Palandinelli.
Il Centro Fitness Montello, anche in questa occasione, ha rappresentato degnamente il territorio di Latina.
Nel kumite (combattimento), in bacheca brillato gli ori di Matteo Criveller e Claudia Macrì, la quale nonostante cintura marrone, si è fatta spazio tra le cinture nere, aggiudicandosi il titolo di campionessa italiana.
Nel kata (forma) invece, sono arrivati gli argenti di Luigi Criveller, Lorenzo Parise (che ha conquistato il secondo posto anche nel kumite), e Gianmarco Trapella. Tre atleti che per differenti età, si sono cimentati in categorie diverse.
Il podio si completa con i bronzi di Valentina Rigoni e Emily Rosa, entrambe nel kata.
Alla base dei risultati dei singoli, oltre ai meriti dei diretti interessanti, molto contano il lavoro dei maestri e lo spirito di gruppo. Se l’unione fa la forza, questa è stata ben rappresentata anche da quegli atleti, che pur non avendo raggiunto il podio, si sono presentati all’appuntamento nazionale dopo avere superato tutte le selezioni comunali e regionali: Gaia Colamartino, Davide Damiano, Flavio Ricci, Jacopo Riva, Nicole Rosa e Andrea Snidaro. Un’ esibizione di grande forza d’animo e grande coraggio per essere arrivati fino a qui.
“Da anni ci stiamo impegnando nella formazione di questi ragazzi” – dichiara la Maestra Ornella Sperotto, atleta con un passato agonistico di tutto rispetto –. Il loro obiettivo è imparare divertendosi e crescere fisicamente e psicologicamente.”
“In questi anni – aggiunge il Maestro Zonzin arbitro internazionale – i nostri ragazzi hanno partecipato a molte gare portando a casa medaglie ed esperienze importanti, come quella di salire su un tatami da gara davanti a centinaia di persona. Anche questa volta, al di là dei riconoscimenti ricevuti, siamo stati ampiamente ripagati. Siamo fieri di questi ragazzi, che mettono cuore e anima nella disciplina del karate”.