Un’altra giornata di sport e divertimento al Lido Bellavista di Nettuno firmata dall’organizzazione Volley Estate, un progetto partorito dalle menti di Davide Garzi e Riccardo Storti. Sabato scorso, infatti, si è tenuto il torneo 2×2 misto giallo, una competizione molto particolare dal punto di vista regolamentare: oltre a prevedere, per l’appunto, la presenza di un ragazzo e di una ragazza nella coppia di gioco, l’evento ha messo in programma (tramite un sorteggio) il cambio di compagno ad ogni incontro disputato sia nella fase a gironi che nelle gare ad eliminazione diretta dai quarti fino all’ultimo atto. Ne è uscito un torneo estremamente divertente e combattuto, vinto alla fine dai due atleti di Nettuno Simone Rosati ed Emanuela Cerullo (che tra l’altro si era già imposta assieme a Laura Pesante nel 2×2 femminile di due settimane prima). Davvero incerta e tirata la finale in cui i trionfatori hanno superato in due set la coppia composta da Francesco Romanini (allenatore dell’Onda Volley) e dalla giovanissima Elettra Mannironi, entrambi atleti di Anzio. Nel tabellone “silver” (quello dei ragazzi che sono stati eliminati dal torneo principale) a trionfare è stata la coppia composta dal nettunense Sergio Ciccarelli e dalla romana Giulia Bianchini. «Siamo molto contenti della riuscita di questa manifestazione – hanno detto in coro gli organizzatori Garzi e Storti – A livello di adesioni abbiamo registrato un vero e proprio successo, tanto che abbiamo dovuto sospendere le richieste di iscrizioni con un giorno d’anticipo. Visto il livello tecnico espresso sui sei campi sabbiosi del Lido Bellavista e le numerose richieste di iscrizioni, il 2×2 misto giallo sarà sicuramente un evento da ripetere prossimamente».
Il calendario di Volley Estate propone ora l’importante appuntamento di giovedì 27 luglio quando, nella consueta location del Lido Bellavista di Nettuno, andranno in scena le finali del campionato 4×4 misto, altro evento molto atteso che sarà seguito il 30 luglio da un altro torneo firmato dall’organizzazione di Davide Garzi e Riccardo Storti.