I documenti “storici” del Comune di Latina, dai primi carteggi che hanno portato alla fondazione di Littoria fino agli anni ’50 circa, troveranno finalmente adeguata collocazione: è stata infatti approvata dalla Giunta Comunale la delibera riguardante il protocollo d’intesa fra il Comune e la locale sezione dell’Archivio di Stato, per il trasferimento in deposito temporaneo dei documenti in questione nei locali dell’Archivio.
La proposta giunta al Sindaco Damiano Coletta da parte della direttrice dell’Archivio di Stato, Marilena Giovannelli, con delega del Soprintendente archivistico per il Lazio, è nata a seguito delle numerose richieste da parte di studiosi, ricercatori e studenti di poter consultare la documentazione dell’Archivio del Comune di Latina, ma le condizioni in cui versa l’Archivio non hanno consentito di esaudirle.
In virtù del protocollo d’intesa, l’Archivio di Stato si impegna ad adottare ogni misura necessaria per la custodia, la conservazione, la pubblica fruizione dell’archivio ricevuto in deposito: tutte le spese di conservazione e di restauro necessarie saranno a carico dell’Amministrazione statale mentre l’Archivio di Stato di Latina provvederà a quelle per la preparazione dei locali. La documentazione di carattere particolarmente rilevante sarà digitalizzata e ne sarà fornita copia al Comune. Il servizio al pubblico di consultazione della documentazione comunale sarà svolto da personale dell’Archivio di Stato.
Attualmente i documenti da trasferire all’Archivio per essere “lavorati” sono depositati in diversi locali comunali, in condizioni non certo ideali per la conservazione della memoria storica della nostra città.