“Gli arresti di questa mattina disegnano un quadro inquietante e grave per la salute della nostra città. L’ambiente naturale risulta più compromesso di quanto la presenza delle già note discariche abusive, della TurboGas e di numerose aziende chimiche e ad alto rischio lasciassero immaginare.
Facciamo un plauso alle forze dell’ordine e alla magistratura. Allo stesso tempo chiediamo al Sindaco Terra di provvedere ad un censimento immediato delle cave dismesse e del loro stato”. Questa la richiesta di Aprilia Possibile al sindaco Antonio Terra dopo aver appreso della maxi operazione della Polizia Stradale che ha portato ad indagare 22 persone per reati ambientali.”Lo abbiamo chiesto mesi fa anche rispetto ai depositi di eternit, senza ottenere – purtroppo – alcuna risposta. – Dice Roberto Fiorentini – Serve un progetto generale di monitoraggio del territorio e un piano per la tutela ambientale dello stesso. E serve farlo immediatamente.
Aprilia non può diventare la nuova “terra dei fuochi”.
Agli avvelenatori e ai criminali che in cambio della loro ricchezza mettono a repentaglio la salute dei cittadini invece diciamo, con fermezza, che non vinceranno. Che verranno sconfitti e annientati nei loro sporchi affari.
Ai cittadini chiediamo di avere coraggio, di denunciare, di non aver paura. Di non arrendersi e continuare a sognare un futuro migliore per la città e la comunità apriliana”.