Dopo tanta sfortuna durata un mese e mezzo, in casa Virtus si alzano i pugni al cielo: battuta Sora 89-84. Un successo di vitale importanza che allontana i ragazzi di Menichincheri dalla zona calda della classifica con un filo di fiducia in più per la salvezza diretta.
Un successo meritato al termine di un match divertente ed altalenante, dove si è visto il bello ed il peggio della Virtus all’interno della stessa partita. Parte subito benissimo la squadra di casa grazie alla vena realizzativa di D’Alfonso e D’Orazio (29 punti) che siglano un primo parziale di 32-22, poi il primo black out. Nella seconda frazione è Sora a dominare il palcoscenico del Palarespighi con un netto 12-23 che ribalta il risultato fino alla sirena di metà gara. Al ritorno dagli spogliatoi la Virtus regala minuti di apprensione al coach e ai tifosi presenti, ma ci pensa poi Puleo a ripristinare le giuste distanze. Dopo di che la Virtus ripiomba in una nuova stasi realizzativa e difensiva che consente alla squadra ospite di ritrovare il vantaggio (69-70).
Nei minuti finali si scatena il solito D’Orazio che prende tutti per mano e guida i suoi compagni ad una vittoria pesantissima per la salvezza diretta.
Domenica prossima la Virtus se la vedrà con la prima in classifica al PalaMelè di Viterbo.
