Quarantuno categorie, duecentosettantanove produttori di birra artigianale, milleseicentocinquanta birre in gara e ottantaquattro giudici internazionali: a Rimini si è tenuta sabato 17 febbraio la premiazione della XIII edizione di ‘Birra dell’Anno’, il più importante concorso brassicolo italiano, organizzato da Unionbirrai, l’associazione di categoria dei birrifici artigianali. È il padovano CR/Ak Brewing il miglior birrificio dell’anno, ma a trionfare sul palco di Beer Attraction, alla Fiera di Rimini, sono state anche le produzioni laziali.
Portano a casa una medaglia d’oro il Birrificio Fiorenero Lab di Albano Laziale (Roma) con la sua ‘Tommy’s Porter’ (scura ad alta fermentazione di ispirazione anglosassone). Una medaglia d’argento la conquista il Birrificio Ritual Lab di Roma con la birra ‘Mango Split’ in una delle categorie dedicate alle Ipa. Secondo posto anche per il Birrificio Oxiana di Pomezia (Roma), in una delle categorie di birre di ispirazione belga, e per il Birrificio B-Four Beer di Latina con la sua ‘Dark Heaven’ nella categoria delle birre affumicate e torbate. Un bronzo va al Birrificio Eternal City Brewing grazie alla sua birra ‘Mora’ nella categoria delle Porter Stout.
“Dopo l’Oscar italiano per il miglior formaggio, il Lazio conquista un’altra vittoria per le migliori birre dell’anno. Un’altra vittoria dei prodotti di qualità, complimenti a tutti i produttori. Siamo e saremo al fianco di chi lavora per creare sviluppo e lavoro”.
Lo scrive su Twitter Nicola Zingaretti, presidente della Regione Lazio.