Arriva da Napoli un nuovo riconoscimento importante per Matutateatro. La compagnia setina, diretta da Titta Ceccano e Julia Borretti, è stata invitata a partecipare alla seconda edizione del Festival MANN/Muse al Museo, un progetto artistico originale, di portata internazionale, organizzato dal Museo Archeologico Nazionale di Napoli.
Musica, teatro, cinema, letteratura, arte e tecnologia saranno al centro di un cartellone di eventi che si svilupperà per otto intere giornate (dal 21 al 28 marzo) negli spazi simbolici del Museo. Dialogheranno con i tesori del MANN i musicisti internazionali Richard Galliano, Rick Wakeman, Michael Nyman, Alvin Curran, per il teatro Daniel Pennac, e grandi artisti della musica italiana tra i quali Roberto Vecchioni, Elio, Gaetano Curreri, Paolo Fresu, Massimo Bubola, Cristiano Godano (Marlene Kuntz), Marina Rei; in programma anche incontri con Carlo Verdone, Nino Frassica, Andrea Zorzi, The Jackal, John Peter Sloan, Riccardo Bertoncelli e, per lo spazio “Fuoriclassico”, con il filologo Luciano Canfora e lo scrittore Hisham Matar (Premio Pulitzer).
Accanto a questi nomi prestigiosi, Matutateatro è stata invitata a partecipare al Festival nella sezione di spettacoli per ragazzi, portando in scena mercoledì 21 marzo, in una doppia replica alle ore 10 e alle 11.30, sul palco della Sala Teatro del MANN, lo spettacolo “Pinocchio_Fellini”, tratto dal Pinocchio di Collodi, interpretato da Elena Alfonsi, Alessandro Balestrieri, Julia Borretti, Danilo Sarego, Andrea Zaccheo. Scenografie di Jessica Fabrizi. Drammaturgia e regia di Titta Ceccano.
Si tratta di un nuovo e importante riconoscimento per la compagnia setina e per questo spettacolo che nel 2016 è stato rappresentato a New York all’interno di “In Scena! Italian Theater Festival NY”. Uno spettacolo che, per la sua valenza artistica e per i contenuti, ha ottenuto anche il patrocinio della Fondazione Nazionale Carlo Collodi.
“Pinocchio_Fellini” rivive la storia di Pinocchio in tutti i suoi momenti costitutivi, quasi integralmente, senza forzature né modernizzazioni. Le tappe del viaggio di formazione di Pinocchio sono scandite sia dalla musica di Nino Rota sia dal movimento di una sobria scenografia. È uno spettacolo che si avvale di molteplici tecniche (teatro delle ombre, teatro d’attore, musica dal vivo, coreografie), e che stupisce e trasporta i più piccoli dal sorriso, al riso, alla paura, alla meraviglia per poi portarli a sorridere nuovamente nel ritmo folle del sogno.
«È una nuova grande opportunità per la nostra compagnia e per questo spettacolo al quale teniamo particolarmente – dichiarano i direttori artistici di Matutateatro. – In questo periodo stiamo lavorando molto come organizzatori di eventi nel nostro territorio, con le stagioni teatrali che abbiamo proposto a Sezze, Priverno e Carpineto Romano, ma siamo orgogliosi che anche le nostre produzioni continuino a girare in tutta Italia. Dopo essere andati in scena in tanti teatri italiani e anche a New York, siamo sicuri che questa nuova esperienza di Napoli, all’interno di un Museo così prestigioso, ci darà nuove emozioni e soddisfazioni».
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