Il centrodestra ad Aprilia appiana tutte le divergenze e trova unità attorno al nome di Domenico Vulcano. Questa mattina in conferenza stampa è stato presentato ufficialmente il candidato sindaco, la coalizione è intervenuta al completo. 9 le liste che al momento si sono riunite al tavolo per queste elezioni, una regia composta (dispiace farlo notare) da soli uomini.
Tutte le anime della coalizione – alla fine di lunghe consultazioni non sempre facili – hanno detto sì alla candidatura a sindaco del carabiniere di Aprilia, Domenico Vulcano, 44 anni in servizio a Roma. Presenti anche i vertici provinciali di Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia: Alessandro Calvi, Matteo Adinolfi e Nicola Calandrini. “La candidatura è stata scelta dalle forze locali e trova la condivisione anche da parte della componente civica di questa coalizione – è stato chiarito in conferenza stampa – si tratta di un nome espressione del territorio che garantisce da oggi in poi unità nel centrodestra. Aprilia in questo senso è un esempio per l’intera provincia”.
La coalizione ora si metterà al lavoro per definire il programma: “No alle discariche e quindi tutela dell’ambiente, sicurezza, tutelare e potenziare le risorse del territorio, queste le priorità – ha detto il candidato sindaco Vulcano – il programma dovrà essere condiviso totalmente. Non possiamo fare miracoli, ma garantiamo l’impegno affinché le cose promesse vengano realizzate nei tempi giusti. Chiarisco che io non porto nessuna casacca. Non sono di nessun partito. Ho accettato questa sfida per la città e per l’unità di questa coalizione”. Il candidato sindaco ha poi voluto rivolgere un pensiero alla sua famiglia: “Voglio diventare sindaco, è vero – ha detto – ma non voglio trascurare i miei figli. Ringrazio mia moglie per il sostegno e soprattutto mia madre che spero sarà accanto a me per l’intera campagna elettorale”.
A moderare la conferenza stampa di questa mattina il consigliere comunale Vincenzo La Pegna visibilmente entusiasta di questo progetto: “Trovarci qui oggi tutti insieme è fantastico – ha detto – ringrazio i giornalisti, i cittadini, e tutti coloro che sono qui perché credono in questa nuova fase politica”.
C’è soddisfazione nella coalizione, la maggior parte dei rappresentanti delle anime politiche che la compongono hanno esaltato le doti del candidato: “E’ un carabiniere e questo ci rende orgogliosi – hanno detto Iuliano e Adinolfi della Lega – garantiamo legalità e onestà in questo nuovo percorso. A tutti coloro che si candideranno sarà chiesto il casellario per escludere eventuali condanne penali”.
“E’ stato difficile arrivare fino a qui – ha detto il coordinatore di Forza Italia, Fausto Lazzarini – ma abbiamo unito il centrodestra e ne siamo felici. Sono sicuro che vinceremo, compatti si vince. La gente lo vuole e noi lo abbiamo fatto”.
Per il consigliere comunale Roberto Boi attualmente esistono due pericoli da scongiurare: “Il primo è che la coalizione di Terra rivinca considerati i danni che ha fatto, il secondo è arginare la deriva populista che parla alla pancia del paese senza razionalità e concretezza. Dare potere a chi crea confusione è davvero pericoloso per la nostra città”(la stoccata è per il M5S ndr).
“La lotta per tutelare l’ambiente sarà una priorità”, assicura Emanuele Campilongo di Aprilia in Prima Linea: “Abbiamo bisogno di legalità e di tornare ad ascoltare le esigenze del territorio. L’incidenza dei tumori sul territorio è elevata, le discariche dilagano, tutto questo va fermato”.
Per Giovanni Raffa, da sempre presente nella politica apriliana, “L’era Terra è finita. Vogliamo più attenzione per le borgate, le tasse sono alle stelle, non possiamo continuare così”.