Il presidente della Fondazione Roffredo Caetani Tommaso Agnoni, accompagnato dal vice presidente Amodio, dal consigliere Pesiri e dal direttore del Giardino di Ninfa Lauro Marchetti, ha incontrato lo scorso 23 aprile i consiglieri regionali Gaia Pernarella, Salvatore La Penna, Enrico Forte e Giuseppe Simeone.
Dopo una visita al Giardino di Ninfa, che in questo periodo è all’apice della sua bellezza, sono stati ricevuti nella storica sala del Municipio. Durante l’incontro il presidente Agnoni, i suoi consiglieri e i collaboratori hanno presentato agli esponenti del Consiglio regionale le attività che la Fondazione non solo all’interno di Ninfa ma anche nel Parco Pantanello, nel Castello di Sermoneta, nel sito di Tor Tre Ponti e all’interno dell’azienda agricola.
I rappresentanti della Fondazione Caetani hanno inoltre rappresentato le problematiche che attualmente condizionano l’attività della Fondazione e le opportunità che, proprio grazie ad una collaborazione sempre più proficua con il territorio e con la stessa Regione Lazio, potranno aprirsi in futuro.
Il presidente Agnoni, in particolare, ha voluto rappresentare insieme agli altri consiglieri e collaboratori presenti, il grave problema della carenza idrica e dell’eccessivo prelievo alle sorgenti di Ninfa. “La questione del sistema idrico è un argomento molto delicato – ha affermato il presidente Agnoni a margine dell’incontro – che la Fondazione segue da moltissimi anni anche attraverso pubblicazioni, incontri pubblici e riunioni convocate, sempre su nostra richiesta, anche presso la stessa Regione Lazio. Bisogna lavorare alacremente e avviare una collaborazione interistituzionale che offra garanzie certe sulla sostenibilità del sistema di utilizzo della risorsa idrica. Siamo in presenza di un problema grave che va affrontato in maniera sistematica e costante ben consapevoli che la salvaguardia dell’ambiente è l’unica arma che abbiamo per affrontare le sfide che il futuro ci riserva anche sul piano della crescita e dello sviluppo”.
Sempre durante l’incontro sono state rappresentate le difficoltà della Fondazione ad accedere ai bandi regionali che spesso non prevedono la partecipazione di questo tipo di ente. E’ stata inoltre rappresentata la necessità di procedere al rinnovo e alla integrazione delle alberature del Giardino di Ninfa mediante un vivaio sperimentale in cui effettuare una produzione delle specie rare di piante presenti nel giardino.
I consiglieri regionali nei loro interventi hanno espresso apprezzamento per le attività della Fondazione e per il suo ruolo nel territorio pontino ed hanno assicurato il loro massimo impegno affinché le problematiche emerse vengano risolte con il contributo dell’ente che rappresentano.
Nell’ambito dell’incontro, inoltre, la Consigliera Pernarella ha sollecitato un impegno della Fondazione contro la realizzazione dell’impianto a biomassa di Latina Scalo che, essendo prossimo al sito di Ninfa ed ai terreni agricoli della Fondazione, avrebbe senz’altro un impatto negativo sull’intero comprensorio. ambientale.