Si è svolto nella giornata di ieri, come programmato, l’incontro tra il comitato di quartiere Borghi Rurali e l’Amministrazione Comunale di Aprilia. In particolare si è parlato della realizzazione delle opere fognarie a Casalazzara: “con rammarico, – ha spiegato il Comitato – il sindaco Terra ci ha comunicato che, almeno in questa legislatura ormai al termine, non sarà possibile partire con l’opera, per via della bocciatura del primo progetto”.
“Le motivazioni – secondo il comitato Borghi Rurali – vanno ricercate, come detto, nella bocciatura del primo progetto realizzato; bocciato a causa delle errate valutazioni fatte dai tecnici del comune, e dalla tardiva risposta della proprietà ex-Yale in merito alla concessione del terreno dove dovrebbe sorgere il nuovo depuratore. Per questo motivo sono impossibilitati a procedere con le valutazioni di entrambe le proposte compresa quella del comitato, rinviando il tutto alla prossima legislatura. Ci spiace che anche questa volta si sia persa l’occasione di realizzare un’opera così importante, sembra una storia che si ripete…
Trovandoci sul tema abbiamo posto una domanda in merito alla posizione dell’amministrazione rispetto l’indizione della Conferenza di servizi, sull’ampliamento delle zone di protezione igienico sanitaria e ambientale presentata dalla fonte San Vincenzo. Netta è stata la risposta, tutto il comune appoggia e sostiene la fonte in questa battagli di tutela delle acque.
Abbiamo portato all’evidenza del sindaco altre problematiche – spiega ancora il Comitato – quali, la situazione del manto stradale di via Apriliana, la velocità eccessiva delle auto, un tombino rotto pericoloso e della cunetta intasata da acqua che vista la mancanza di piogge ci vien da pensare che sia nata una nuova sorgente. Davanti a noi sono stati chiamati i responsabili e ci ha garantito un rapido intervento e anche un’indagine per verificare la natura dell’acqua presente. La stessa cosa è stata fatta per un’auto abbandonata da anni e più volte segnalata, ma ancora li, tra l’altro lanciamo un appello: se qualcuno si è persa una Y10, vi diciamo noi dove si trova!!!!
A parte gli scherzi, – conclude il Comitato Borghi Rurali – ci sembra davvero ridicolo che dobbiamo andare a raccomandarci con il sindaco per risolvere problematiche segnalate più volte a voce e con tanto di pec inviate a tutti gli uffici competenti, ivi compreso quello del sindaco”.
