L’attenzione al mondo sportivo del territorio e quindi alle fasce giovanili sono uno dei parametri per misurare il grado di civiltà di una comunità. La programmazione in termini infrastrutturali, i progetti inter-associativi, le giornate dedicate allo sport ed in generale la quota di bilancio dedicata a queste tematiche rappresentano uno dei banchi di prova di ogni amministrazione comunale. Purtroppo, a nostro avviso, la città di Aprilia non brilla né per quantità di impianti sportivi a disposizione dei cittadini né per sensibilità amministrativa nei confronti dei giovani.
La coalizione di centrodestra ha incentrato il programma elettorale sul rilancio della città di Aprilia. Questo punto di svolta non può non comprendere il mondo dello sport ed in particolare quello giovanile. Guida di questo progetto sarà il candidato sindaco Domenico Vulcano. “L’attenzione al mondo dello sport è fondamentale – commenta Vulcano – va considerata come una forma importante di aggregazione, di socializzazione, di contrasto alla delinquenza minorile, al disagio giovanile nonché un ausilio importante per le famiglie nella gestione dei propri figli senza dover impegnare grosse risorse finanziarie. E’ fondamentale valorizzare il lavoro dell’associazionismo esistente che spesso è stato lasciato solo. Dobbiamo invece privilegiare l’incontro tra le diverse associazioni, favorendo un lavoro sinergico e mettendo a disposizione di tutti i cittadini le possibilità offerte e soprattutto gli spazi evitando quella inutile e dannosa concorrenza tra le realtà sportive della città alla quale abbiamo assistito fino ad oggi. Un progetto partecipato e comune deve rappresentare il punto di riferimento dell’intero settore sportivo. La vicinanza del Comune a queste società deve farsi sentire concretamente. Ogni giorno e non solo dopo vittorie importanti ma anche e soprattutto nei periodi meno fortunati. Solo con la diffusione dei sani valori sportivi si può arrivare alla vittoria sia in campo sportivo che in quello sociale.
L’offerta delle strutture sportive ad Aprilia è limitata: è indispensabile migliorare e potenziare gli impianti esistenti perché non va trascurato il crescente bisogno di sport da parte di tutta la popolazione. Diventa sempre più necessario mettere a disposizione dei cittadini anche spazi per attività individuali, come il footing, e sarà importante prevedere forme d’incentivazione allo sport per tutte le età, non solo per l’agonismo. Non vogliamo più vedere finte piste pedociclabili o aree verdi degradate”.
Con un’attiva collaborazione con le associazioni sportive presenti sul territorio è possibile proporre offerte di rilievo. Si dovrà fare uno sforzo nella direzione di attivare una rete dove confrontarsi e programmare con chi opera nello sport da moltissimi anni. Quest’ultima dovrà rappresentare il luogo di confronto e di verifica dei bisogni degli sport e delle relative necessità di impiantistica, per poterne coordinare le disponibilità tenendo presente il concetto della versatilità degli impianti per realizzare una economia dei costi. Sarà dunque necessaria un’attenta analisi dei costi di gestione ordinaria e straordinaria delle varie strutture, riqualificando la spesa e valutando in modo attento la loro concessione in gestione a società terze.
“Purtroppo in questi anni – conclude Vulcano – l’amministrazione Terra non si è distinta su questo versante ed è rimasta completamente sorda alle innumerevoli richieste del territorio. Gli apriliani ancora stanno aspettando il palazzetto dello sport di via Carroceto. Un progetto rimasto mera promessa elettorale nonostante siano state posate varie prime pietre. Ancora più eclatante è la situazione che riguarda la pista ciclabile. Un vero e proprio fallimento per cui sono stati spesi soldi della comunità Europea. Aprilia è una città di oltre 70mila abitanti, non un paese. Serve programmazione, investimenti ma soprattutto serve competenza. Quella pista pedociclabile è una macchia per una città come la nostra. Infine, non possiamo dimenticare i runners, un esercito di sportivi che ogni giorno corre sulle strade apriliane. Manca, e anche questa era stata promessa dall’amministrazione Terra, un percorso dedicato a loro dove possono allenarsi in tutta sicurezza. Sono tante le persone che tutti i giorni sono costrette a correre sui marciapiedi semidistrutti della città o, peggio, direttamente per strada con il rischio di essere investiti. Mentre le altre città hanno puntato sullo sport, qui siamo rimasti completamente fermi al palo. Aprilia merita di più, serve una netta inversione di tendenza in grado di rilanciarla. La mia coalizione rappresenta l’unica vera speranza di cambiamento”.