Il marchio “Aprilia in Latium” perde un pezzo importante. Si tratta dell’azienda Ape d’Oro di Francesco Locicero che ha deciso di uscire dal progetto voluto dall’amministrazione comunale.

“Quello che è accaduto durante l’evento promozionale del marchio “Aprilia in Latium”, ha dell’incredibile. – Dice Locicero – Una rete di imprese locali che dovrebbe avere la finalità di promuovere le eccellenze del territorio apriliano, per esportarle al di fuori dei nostri confini, è finita per scadere in una becera strumentalizzazione politica che ha chiari colpevoli.

Dato il vicino appuntamento elettorale, l’organizzazione dell’iniziativa era stata calibrata per dare spazio alle diverse anime che componevano l’insieme delle aziende partecipanti. Nonostante gli accordi, questo proposito non è stato rispettato: ad Ape d’Oro, una delle imprese fondatrici del marchio e di proprietà del candidato consigliere comunale Francesco Locicero, è stato deliberatamente impedito di parlare. Diversamente da quanto concesso all’assessore Vittorio Marchitti, oggi candidato consigliere comunale della lista Forum (candidato sindaco Antonio Terra) che ha invece avuto un ampio spazio per auto-elogiare il lavoro da lui svolto nell’attuale Giunta. Nonostante le belle parole su condivisione e bene comune, ciò che si è verificato oggi è stata la riprova di come questa Amministrazione voglia appropriarsi e mettere il cappello sul lavoro degli altri.

Dopo una lunga riflessione, Francesco Locicero ha concluso di non poter più far parte del marchio “Aprilia in Latium”, che sfortunatamente si è prestato alla strumentalizzazione ordita dall’Amministrazione di Antonio Terra.

Questo non pregiudica in alcun modo la volontà di continuare il proprio impegno nei confronti del territorio e della valorizzazione delle sue eccellenze, che Locicero porterà avanti con tutti i mezzi a propria disposizione”.