“La polemica che si sta facendo in merito al numero del Recup della Regione Lazio è inutile e pretestuosa. Non c’è infatti alcun reale aggravio per i cittadini che vogliano effettuare una prenotazione di esami e visite specialistiche presso le strutture sanitarie pubbliche e convenzionate utilizzando la rete fissa o da rete mobile poiché sarà come effettuare una normale chiamata a un numero fisso, un servizio che di fatto è già presente nei piani tariffari dei singoli gestori. Si informano inoltre i cittadini che in questi giorni potranno continuare a chiamare il Recup al 803333 senza nessun disagio o sospensione del servizio. Stiamo parlando di un contratto con il gestore telefonico ormai insostenibile. L’anomalia casomai era rappresentata da una Regione che spendeva milioni di euro in un servizio che di fatto era già nei piani tariffari. Oltretutto si segnala come molte altre Regioni e Comuni italiani e lo stesso Comune di Roma nei loro servizi di call center utilizzino le medesime modalità”.
Lo precisa in una nota l’Assessorato alla Sanità e l’Integrazione sociosanitaria della Regione Lazio.