Manca il numero legale, slitta a domani l’assestamento di bilancio. Dopo oltre 3 ore di discussione, il Consiglio comunale di Cisterna ha chiuso oggi pomeriggio la sua prima convocazione con “un nulla di fatto” sull’assestamento di bilancio. Slitta, dunque, a domani – in seconda convocazione sempre alle 10.00 – l’esame per l’approvazione della nuova proposta di delibera di assestamento generale di bilancio e salvaguardia degli equilibri per l’esercizio 2018 – variazioni al bilancio 2018-2020. Questo l’esito di un Consiglio Comunale a tratti acceso e sicuramente molto dibattuto che ha contato anche una sospensione e infine la mancanza del numero legale al momento dell’approvazione dell’unico punto all’ordine del giorno.
“La seduta – spiegano dal Comune – si è aperta con 22 consiglieri presenti in aula ed una lunga serie di interventi da parte degli esponenti della minoranza (Cece, Del Prete, Santilli, Melchionna, Innamorato, Capuzzo) quasi tutti riferiti alla proroga concessa dal Prefetto di Latina (termine ultimo il 26 agosto) per l’approvazione dell’assestamento del bilancio dopo il parere negativo del Collegio dei Revisori dei Conti e la conseguente riformulazione della proposta di delibera.
Inoltre, le iniziative per Cisterna Estate (la concessione di gettoni gratuiti per le giostre alle fasce deboli, i parcheggi solidali con una stima degli stalli disponibili, la pulizia della pavimentazione della piazza dai residui di olio degli stand gastronomici) e relativi costi.
Altra questione sollecitata dall’opposizione – si legge ancora nella nota – è stata il ritardo nella convocazione della commissioni consiliari, soprattutto quella sulla Sanità, considerato il rischio di chiusura di vari presidi di Primo Soccorso sul territorio pontino. Su questo punto è intervenuto il Presidente del Consiglio Di Cori, il quale ha affermato che, vista la concomitanza con la ferie estive e gli impegni del direttore generale dell’ASL di Latina, l’intenzione è attendere la fine di agosto. Il Sindaco Carturan, tuttavia, lo ha invitato ad emettere comunque una convocazione a breve termine.
Alla richiesta, da parte di Capuzzo, sulle iniziative per risolvere la vicenda delle “buche”, il Sindaco ha annunciato che non appena saranno concluse le procedure per la nomina dei nuovi dirigenti, in particolare del settore tecnico, sarà questa la prima questione da affrontare giungendo, se necessario, anche ad un atto di esproprio se non si dovesse giungere ad una decisione condivisa tra il pubblico e il privato.
Accolta favorevolmente la proposta di aggiornare con modifiche e integrazioni il vigente regolamento del Consiglio comunale con l’istituzione di un’apposita commissione. Infine la valutazione dell’impatto sul nostro territorio del nuovo piano dei rifiuti in provincia.
Sarracino invece ha posto l’attenzione sugli edifici scolastici riferendosi alla scuola di via dei Lecci e alla mancata realizzazione delle opere a corredo della struttura comprensive anche di un piccolo parco pubblico, e allo stabile che accoglieva l’ex scuola media di Doganella, ora in abbandono e degrado.
Papacci, infine ha chiesto interventi per migliorare la sicurezza della viabilità lungo via Civitona nei pressi del Centro Sociale e in vista dell’imminente festa di quartiere. Conclusa la parte di interventi, si è passati a discutere sull’assestamento di bilancio.
Il Sindaco Mauro Carturan ha illustrato tutte le fasi e i momenti che si sono susseguiti nei giorni scorsi sul bilancio approvato durante la gestione commissariale e che hanno prodotto dapprima il parere negativo, per carenza di documentazione, da parte del Collegio dei Revisori dei Conti, la sua richiesta di incontro con il Prefetto di Latina per esporre quanto stava accadendo e infine la nuova formulazione della deliberazione con il conseguente parere favorevole e proroga prefettizia dei termini di approvazione.
Un iter contestato ripetutamente dall’opposizione che ha portato – di fronte all’affermazione che si tratterebbe di una procedura illegale – il sindaco ad abbandonare l’aula facendo venire meno, anche dopo 15 minuti di sospensione e con l’uscita dall’aula degli esponenti dell’opposizione, il numero legale. Per questo la seduta del Consiglio si è sciolta e tornerà a riunirsi domani mattina alle 10.00”.