Ottiene un appuntamento con la ex moglie, in vacanza con la figlioletta dalla madre a Gaeta, la conduce in auto fino a Terracina, in una zona isolata, poi le sottrae il cellulare e tenta di strangolarla. La vittima, una 29enne, grazie al cielo, è riuscita a divincolarsi e a fuggire via, chiedendo aiuto ad un automobilista di passaggio, un pescatore sportivo. Durante la fuga in macchina, però, l’ex marito li ha seguiti e speronati, fino a farli finire in un canale. Solo grazie al tempestivo arrivo della Polizia sul posto è stata evitata una tragedia. Il fatto è accaduto la scorsa notte.
Gli agenti del Commissariato di Terracina hanno tratto in arresto il 44enne Michelangelo Porretta, originario di Rosarno, in provincia di Reggio Calabria: è accusato di tentato duplice omicidio e sequestro di persona. L’uomo, in passato, si era già reso protagonista di un tentato omicidio, in danno di un’altra persona, e recentemente era stato denunciato proprio dall’ex compagna per atti persecutori e minacce aggravate.
“Michelangelo Porretta – spiega la Polizia – era riuscito ad ottenere un appuntamento dalla donna, con il pretesto di volere provvedere a degli acquisti da effettuare per la loro figlia. La donna, che si trovava a Gaeta, presso l’abitazione della madre, aveva acconsentito a salire in auto con l’uomo, il quale, dopo essersi fatto consegnare il telefono cellulare, la conduceva in una zona periferica di Terracina, minacciandola che l’avrebbe uccisa.
Giunti in un luogo isolato l’uomo impugnava un lungo coltello ma la donna riusciva a divincolarsi ed a correre in direzione di un’autovettura di passaggio, condotta da un pescatore che si trovava sul posto.
Il 44enne, a quel punto, si poneva all’inseguimento del veicolo, che più volte urtava per spingerlo fuori dalla carreggiata, infine vi riusciva causando la caduta dell’autovettura in un canale. I due sventurati, feriti e bloccati dal Porretta all’interno dell’auto, venivano tratti in salvo solo grazie al tempestivo intervento del personale del Commissariato di Polizia di Terracina, precedentemente avvisato.
Dopo le formalità di rito su disposizione del P.M. di turno l’arrestato è stato ristretto presso la Casa Circondariale di Latina a disposizione dell’Autorità Giudiziaria”.