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Aprilia – Bilancio positivo per “La comune – Festa popolare della classe lavoratrice”

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Dal 6 al 9 Settembre al Parco Caduti di Cefalonia si è svolta la II edizione de “La comune -Festa popolare e della classe lavoratrice” organizzata da Potere al Popolo, Rifondazione Comunista e Sinistra Anticapitalista Aprilia.

Il commento degli organizzatori.
“A conclusione di questi intensi quattro giorni riteniamo doveroso fare un bilancio.
Innanzitutto cogliamo l’occasione per ringraziare I militanti che, mettendo a disposizione tempo, impegno ed entusiasmo, hanno reso possibile la straordinaria riuscita di una manifestazione che i partiti “leggeri”, fatti solo di consenso al leader e assemblearismo on line non potrebbero mai mettere in campo.
Non possiamo poi dimenticare i numerosi ospiti che hanno animato la parte politica della nostra festa: abbiamo parlato di caporalato con Laura Hardeep Kaur della CGIL FLAI, lo scrittore Emilio Drudi e Mario Contini Jr dell’associazione Pontum; di movimenti studenteschi passati e presenti con lo psicologo e ricercatore Nando Simeone e di lavoro e conflitto sociale con Franco Turigliatto (SA), Elisabetta Canitano (PaP), Enrico Flamini (PRC), Niccolò Del Conte (PaP/Clash city workers) e Elena Mazzoni (PRC).
I dibattiti sono stati molto partecipati dal pubblico, che ha mostrato di apprezzare anche la proiezione del film di montaggio sulla Resistenza in apertura di evento e le mostre fotografiche installate all’interno dell’area della festa.
Un pensiero particolare va a tutti i compagni che dai territori vicini ci hanno fatto sentire il loro supporto e alle associazioni Senza Confine e Fronte Antirazzista Permanente che hanno arricchito con i loro contenuti la nostra festa.
Infine, il ringraziamento più grande va a tutte le persone che, affollando l’area dibattiti e quella della gastronomia e partecipando con calore agli spettacoli di musica live, hanno dimostrato di riconoscersi nel nostro lavoro politico, nel nostro entusiasmo, nella volontà di uscire dall’isolamento per ricostruire una comunità allo stesso tempo coesa e plurale, di persone che credono nella giustizia sociale, nella lotta di classe e che esista ancora, nonostante tutto, un altro mondo possibile.
Un bilancio quindi del tutto positivo che, neppure lo sgradevole episodio del lancio di alcune uova all’indirizzo delle persone presenti alla festa, da parte di ignoti, nella sera di sabato, può inficiare.
Non abbiamo elementi per fare una valutazione di quanto accaduto, ci limitiamo a registrare un preoccupante clima di intolleranza e a ringraziare associazioni, partiti e singoli che ci hanno espresso la loro solidarietà e, ancor di più, quelli che l’hanno dimostrata, partecipando alla manifestazione prima e dopo l’evento e mostrando sensibilità per i temi politici a noi cari.”

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