Operazione “Tiberio 2”: i Carabinieri del Comando Provinciale di Latina, nelle prime ore della mattinata, hanno proceduto al sequestro della nuova ala del polo scolastico denominato “Sottotenente Alfredo Aspri” di Sperlonga e della palestra del liceo scientifico “Enrico Fermi” di Gaeta; secondo quanto accertato nel corso delle indagini, sarebbero stati costruiti con materiali inidonei. Due persone sono finite in manette: si tratta di due imprenditori di Formia, Pietro Ruggieri di 70 anni ed il figlio Francesco di 38 anni, colpiti da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per corruzione, turbata libertà degli incanti, frode in pubbliche forniture e truffa.
Le ordinanze sono state emesse dal G.i.p. Tribunale di Latina su richiesta della locale Procura. Gli arrestati sono stati associati alla casa circondariale di Latina. Per l’esecuzione dei provvedimenti sono stati impiegati 20 carabinieri del Comando Provinciale.
Secondo gli inquirenti, i due imprenditori di Formia avevano ottenuto l’appalto di ampliamento, messa a norma ed adeguamento dell’istituto “Aspri” (da circa 900.000 euro, tratti da fondi europei) non solo promettendo denaro all’allora responsabile dell’ufficio tecnico del Comune di Sperlonga, che era anche architetto presso il settore politiche della scuola, fabbricati ed energia dell’amministrazione provinciale, (arrestato nell’ambito della prima tranche dell’operazione “Tiberio”), ma anche presentando un’offerta al ribasso fuori mercato. I lavori sarebbero stati eseguiti in difformità dal progetto e con l’impiego di materiali non previsti. Stesse modalità adottate per l’appalto ottenuto dalla Provincia per l’ampliamento e il completamento della palestra del “Fermi” di Gaeta, per circa 290.000 euro.