Uil PA Dogane Lazio si trova ancora una volta a dover denunciare lo stato di degrado in cui è tornata a versare la sezione operativa doganale di Aprilia.
“Tempo fa, – spiega il segretario UilPa Virgilio Tisba – grazie ai ripetuti solleciti di questa organizzazione sindacale, sono stati eseguiti dei lavori di manutenzione al tetto, tesi a rendere impermeabile la copertura del tetto in quanto non completati; durante i temporali, venendo meno l’impermeabilità pioveva dentro i locali della dogana rendendoli impraticabili per i colleghi e soprattutto pericolosi.
Ora a distanza di poco tempo, il fenomeno si ripete, e dobbiamo dire anche più consistente di prima, in quanto oltre alla caduta della pioggia si abbinano gli escrementi dei piccioni che sostano nel lucernaio posto all’entrata principale della dogana, cui da tempo è chiuso da una copertura di fortuna fatta in bandoni che puntualmente il vento scopre lasciando, di fatto, un buco a cielo aperto.
Tra poco arriva la stagione autunnale e invernale e non vorremmo che i nostri colleghi doganali siano costretti a lavorare con l’ombrello in condizione critiche e pericolose dell’incolumità stessa delle persone.
Tutto questo non è più tollerabile, anche alla luce dei recenti gravi fatti accaduti nell’ambito della sicurezza negli uffici pubblici.
Rivolgiamo, quindi, un appello all’Amministrazione doganale e comunale affinché si attivino fin da subito alla soluzione del problema per la tutela dei colleghi, ricordando che la dogana di Aprilia è di fondamentale importanza e necessaria come baluardo della legalità nel territorio pontino”.