“Unisci le mani del mondo in un angolo di terra”: questo il titolo dello spettacolo musicale che l’Istituto Comprensivo “Giacomo Matteotti” di Aprilia presenterà, questo giovedì 11 ottobre, al teatro Europa di via Giovanni XXIII. L’evento è stato organizzato in ricordo di San Francesco, per promuovere i valori dell’accoglienza e dell’integrazione e della solidarietà. L’appuntamento è alle 18.00. Con l’occasione sarà presentato anche l’ultimo libro di Giovanni Lombardo “Le Righe Storte”.
Un evento che si traccia nell’ormai consolidato appuntamento che da cinque anni l’Istituto Comprensivo Matteotti organizza in ricordo di San Francesco, con l’intento di promuovere i valori dell’accoglienza e dell’integrazione, della solidarietà, della pace nel mondo e della fratellanza. Valori che sono alla base del sistema scolastico nazionale.
Quest’anno l’evento vedrà coinvolti circa 250 bambini delle classi quinte della primaria (plesso Deledda) e della sezione ad indirizzo musicale della secondaria di primo grado. Sarà un vero e proprio spettacolo musicale: canti, storie, recitazione, poesie, musica e balli all’insegna della solidarietà, della povertà materiale a fronte di una ricchezza interiore, del sentirsi tutti essere umani indipendente dal sesso, dalla religione e dal colore della pelle.
E’ un messaggio “umano” che i bambini hanno voluto rendere con l’arte e la creatività pescando nel repertorio più moderno dei compositori per voci bianche italiani e americani e raccontando con le “loro” parole cosa significa “unire le mani del mondo in un angolo di terra”. Non mancheranno i tradizionali cult musicali di San Francesco: il cantico delle creature, primo testo poetico scritto in lingua italiana, nella versione musicata da Angelo Branduardi e Fratello Sole e Sorella Luna colonna sonora del film dedicato al patrono d’Italia e composto da Riz Ortolani nella versione concessa dalla Fondazione Ortolani.
I canti saranno tutti accompagnati dal “vivo” dai docenti di strumento della sezione ad indirizzo musicale: Riccardo Toffoli al pianoforte, Pio Spiriti al Violino, Francesco Stella al clarinetto nonché dal docente di batteria dell’associazione Kammermusik (con la quale l’istituto opera da diversi anni) Roberto Erdas. A dirigere: la professoressa, direttore di coro, Gabriella Vescovi docente di educazione musicale. La parte musicale è stata affiancata dalle coreografie a cura di Cristina Olivelli, docente di educazione fisica della Matteotti nonché dalle insegnanti della primaria: Manuela Monti, Gina Antobenedetti, Maria Rosaria Pulsinelli, Carla Pisani, Carla Fagiolo, Maria Luisa Politi, Franca Rosati, Stefania Alotta, Patrizia Grillo, Federica Esposito, Claudia Giarola, Stefania Frison, Giovanna Savastano, Paola Bianco, Gabriella Fanciullo e Maria Rosaria Lupo che hanno curato tutte le storie, i racconti e le poesie.
Per l’occasione sarà presentato anche l’ultimo libro di Giovanni Lombardo “Le Righe Storte”: la storia di una vita raccontata specialmente durante il periodo di guida al centro di accoglienza Caritas di Aprilia nel don Milani. Una realtà, nata grazie all’impulso di Don Angelo Zanardo sviluppatasi successivamente con Don Luigi Fossati e con Don Antonio Muraro, che ha permesso a tante persone in condizioni di disagio, di ritrovarsi e ritornare a vivere. Verranno raccontate le storie di alcune persone ospitate nel centro che hanno ora una famiglia, una casa e un lavoro e che ricordano l’esperienza trascorsa al centro come importante e fondamentale per la loro “svolta”. Molte di loro saranno presenti all’evento.
Durante la serata sarà proiettato, inoltre, un video a cura di Giovanni Di Micco che raccoglie una serie di interviste fatte a diverse persone che sono state ospitate nel centro di accoglienza Don Milani. Raccontano il loro passato, come sono venute a conoscenza del centro, come questo è stato fondamentale per riscattarsi da un destino che molto spesso è stato solo e semplicemente crudele.
“Vorrei ringraziare i bambini che anche questa volta ci hanno dimostrato quanto sia importante il lavoro svolto a scuola e tutti gli insegnanti che hanno lavorato anche quest’anno con tanta passione –ha detto la preside Raffaela Fedele- infine tutti i genitori che ci supportano sempre in tutte le iniziative che facciamo. Quest’anno il concerto per San Francesco che ormai proponiamo da cinque anni, si radica nel vissuto della città. Sono tematiche che non rimangono più astratte, ma che i bambini possono ritrovare nella loro quotidianità, raccontate da concittadini che hanno avuto difficoltà nella vita e le hanno superate, ma anche raccontate da concittadini che hanno svolto una parte fondamentale per aiutare gli altri a superare. E questo è un bellissimo messaggio sociale che come scuola stiamo dando ai nostri figli. Un particolare ringraziamento va al teatro Europa e a tutto lo staff per la gentilezza e la disponibilità”.