Trovata morta in uno stabile occupato di via dei Lucani, a Roma, nel quartiere universitario di San Lorenzo, per una sospetta overdose: proseguono senza sosta le indagini sulla morte di Desiree, la 16enne di Cisterna trovata senza vita lo scorsa sabato mattina all’alba, dopo una telefonata anonima partita da una cabina telefonica del quartiere romano.
I familiari della giovane non si danno pace: Desiree non si era mai allontanata da Cisterna senza avvisare; il sospetto è che sia stata attirata a Roma da qualcuno che conosceva bene. Non è escluso che abbia assunto dello shaboo, meglio nota come droga dello stupro.
Le indagini sono in mano ai Carabinieri.Solo l’autopsia potrà ora chiarire ogni dubbio.