Infiltrazioni al terzo piano della scuola Grazia Deledda di Aprilia. Un’aula è stata chiusa dopo che l’acqua è entrata allagando il pavimento. Sul posto – ieri pomeriggio – sono intervenuti i vigili del fuoco e la polizia locale per un sopralluogo. Secondo i primi rilievi alcuni discendenti si sarebbero ostruiti. Le lezioni si sono svolte regolarmente, gli alunni sono stati spostati in un’altra zona dell’edificio scolastico.
Sulla vicenda è intervenuta la Lega di Aprilia: “Siamo venuti a conoscenza del fatto che nella giornata di ieri i Vigili del Fuoco, tra le 13 e le 17 hanno effettuato un sopralluogo all’interno dei locali della scuola Grazia Deledda di via Carducci, dal momento che alcune aule dei piani superiori erano allagate. All’esito del sopralluogo quell’ala della scuola, il tetto e un’aula, è stata interdetta. Sembrerebbe che a provocare l’allagamento siano stati i discendenti e le grondaie, piene d’acqua in assenza delle regolari manutenzioni periodiche. A quanto pare è stata disposta anche la temporanea interruzione dell’alimentazione dei pannelli solari, proprio per evitare situazioni di pericolo.
Nonostante ciò le lezioni si sono svolte regolarmente, dal momento che solo una parte della struttura è risultata temporaneamente inutilizzabile a causa delle infiltrazioni d’acqua e del conseguente allagamento.
La Lega Aprilia aveva già denunciato la disattenzione di chi amministra, alla manutenzione degli edifici scolastici. Molto più grave a nostro avviso, a fronte del sopralluogo dei vigili del fuoco, il fatto che questa mattina i genitori dei bambini che frequentano quella scuola abbiano mandato tranquillamente i figli a fare lezione, senza che il sindaco o l’assessore ai lavori pubblici abbiano trovato tempo e modo di comunicare l’esito di quel sopralluogo: se i vigili del fuoco hanno riscontrato una situazione grave e di pericolo, l’amministrazione avrebbe avuto l’obbligo di valutare una diversa strategia di intervento. Altrettanto grave però, se nulla di grave è stato rilevato, il silenzio dell’amministrazione, che avrebbe dovuto tranquillizzare i genitori comunicando loro cosa era accaduto. Non possiamo non stigmatizzare questo comportamento, non solo come parte politica di opposizione, ma anche e soprattutto mettendoci nei panni dei genitori, che hanno il diritto di sapere e scegliere, in questi casi, come comportarsi, valutando i fatti sulla base di quanto accertato. Non vogliamo fare allarmismo, ma solo avere risposte chiare e univoche sulla base degli atti. Chiediamo e chiederemo ufficialmente il verbale prodotto dai vigili del fuoco all’esito di quel sopralluogo e ci aspettiamo dal sindaco una risposta scritta ai nostri interrogativi, anche perchè, come risulta da precedenti segnalazioni dei genitori, non è la prima volta che situazioni simili si verificano all’interno di quel plesso”.