“Asfalto elettorale, quando la pezza è più brutta del buco”: l’ex consigliera comunale di Aprilia, Monica Tomassetti, del movimento “MovAp”, interviene sul recente cedimento dell’asfalto in via Fossignano e l’apertura di una grande voragine sulla sede stradale. “Nulla di particolarmente scandaloso in tempo in cui in tutte le grandi città si verificano eventi straordinari. – precisa – Ma l’asfalto ‘elettorale’ di via Fossignano – sostiene – è un’altra storia. Secondo Monica Tomassetti, infatti, “il buco è pari a 63mila euro di lavori non autorizzati, che il Sindaco nelle sue funzioni di amministratore decise, prima delle amministrative dello scorso maggio, di spendere senza il più elementare rispetto della legge e delle prassi amministrative”. Al Consiglio Comunale viene chiesto di fare luce su questa vicenda.
“È noto che a maggio di quest’anno – ricorda Monica Tomassetti – la città è tornato alle urne. È costume comune di tutti i “politici” “candidati” promettere di fare un qualcosa, se poi amministri hai il vantaggio di gestire la cassa e quindi riesci ad arrivare lì dove gli altri tuoi competitor non possono. E allora con un occhio ammicchi all’elettore sulla trasparenza e corretta pratica amministrativa e con una mano ordini piccoli interventi di manutenzione che fanno vedere al povero elettore quanto ti sta a cuore la sua problematica.
Ma poi piove e che succede? Che una buca nella strada testimonia una voragine nella correttezza amministrativa. Il buco è pari a 63.000 euro, 63.000 Euro di lavori non autorizzati che il Sindaco nelle sue funzioni di amministratore decide di spendere senza il più elementare rispetto delle legge e delle prassi amministrative.
Ancor più grave il fatto che il budget del contratto di servizio con la ditta affidataria della manutenzione stradale sia stato completamente utilizzato in pochi mesi, con ampie asfaltature nel centro città nei giorni antecedenti le elezioni, senza tener conto dei restanti mesi che ci separavano dalla chiusura dell’anno. Dopo il 10 maggio d’incanto sono scomparse dalle nostre vie le asfaltatrici che nei giorni antecedenti al primo turno erano più presenti dei manifesti elettorali attaccati sui arcinoti “bandoni”.
Speriamo in un sussulto di dignità, dell’Ex assessore ai lavori pubblici, dell’attuale assessore ai lavori pubblici e di tutto il Consiglio Comunale – conclude l’ex consigliera comunale del Pd – per fare luce su questa vicenda. Infine, ricordando un noto spot pubblicitario non vorremmo che quanto accaduto possa spingerci a dire a tutti noi “ti piace vincere facile”.