A caccia di stelle e pianeti al Parco astronomico “Livio Gratton” di Rocca di Papa con l’Ata, l’Associazione Tuscolana di Astronomia. Domani, venerdì 5 gennaio, alle 20:45, ci sarà l’Astroincontro dal titolo “Stelle al planetario – Il cielo del mese”. Sotto la cupola del planetario, il divulgatore Maurizio Cordasco illustrerà al pubblico di adulti e bambini il cielo di gennaio, con l’ausilio di foto e video astronomici.
Il 2024 si apre all’insegna della scoperta del cielo e dell’emozione per il folto pubblico del Parco astronomico “Livio Gratton” di Rocca di Papa, luogo privilegiato per l’osservazione degli astri, in una delle zone più suggestive e buie dei Castelli Romani. Reduce da un anno pieno di successi e ricco di eventi molto partecipati, l’Associazione Tuscolana di Astronomia (ATA) presenta la nuova rassegna di Astroincontri del venerdì sera al Parco astronomico di Rocca di Papa per avvicinare adulti e bambini alla conoscenza delle meraviglie dell’Universo. L’“ingrediente” principale degli eventi è l’osservazione guidata degli oggetti celesti all’oculare del telescopio, abbinata a spettacoli nel planetario – formidabile strumento di simulazione del cielo – e a conferenze di taglio divulgativo su temi di forte rilevanza scientifica.
Si parte venerdì 5 gennaio (ore 20:45) con l’Astroincontro “Stelle al planetario – Il cielo del mese”. Sotto la cupola di 7 metri di diametro del planetario fisso del Parco astronomico, il divulgatore dell’Associazione Maurizio Cordasco illustrerà al pubblico di adulti e bambini il cielo di gennaio, con l’ausilio di foto e video astronomici spettacolari. Al termine dello spettacolo, di grande impatto emozionale, l’esplorazione del cielo proseguirà nel giardino astronomico, dove i visitatori potranno scrutare a occhio nudo e al telescopio gli oggetti celesti illustrati nel planetario, per coglierne tutti i dettagli, come dei veri astronomi. Tra i protagonisti del cielo di gennaio c’è Giove, l’oggetto celeste più brillante della sera. Il gigante gassoso, come spiegano gli esperti della Commissione “Divulgazione” dell’Unione Astrofili Italiani (UAI) nella rubrica online “Il cielo del mese” (link), culmina a Sud nelle prime ore della sera e si avvia al suo tramonto intorno alla mezzanotte.
Gli occhi saranno puntati alle meraviglie del cielo anche nell’Astroincontro di venerdì 12 gennaio (ore 20:45), in cui si parlerà – durante la conferenza introduttiva a cura dell’esperto dell’ATA Walter Antonaci – dei più grandi fallimenti delle missioni spaziali. Per gioia dei più piccoli, venerdì 19 gennaio (ore 20:45) torna invece un nuovo appuntamento dell’iniziativa “Stelle al planetario” per immergersi nell’affascinante mondo dell’astronomia e per scoprire con il divulgatore dell’Associazione Marco Tadini i nomi delle stelle, sotto la cupola del planetario. Al termine dello spettacolo multimediale di astronomia, il pubblico si sposterà nel giardino del Parco astronomico per osservare stelle, pianeti e altri oggetti celesti con il grande telescopio Dobson da 40 cm di diametro.
A chiudere la ricca rassegna degli eventi di gennaio al Parco astronomico di Rocca di Papa è l’Astroincontro “Il sole nero, a caccia dell’eclisse dell’8 aprile 2024 negli USA” di venerdì 26 gennaio (ore 20:45). L’esperto dell’ATA Emilio Sassone Corsi illustrerà al pubblico uno degli eventi astronomici più attesi dell’anno: la spettacolare eclissi totale di Sole dell’8 aprile. “Le eclissi di Sole sono il più imponente, entusiasmante, terrificante e affascinante fenomeno astronomico – afferma Emilio Sassone Corsi – Quando si ha la possibilità di osservarne una, immediatamente si avverte l’intima necessità di perpetuare lo stato sublime raggiunto in quei brevi minuti, rincorrendo le successive eclissi negli angoli più sperduti del globo”. La conferenza divulgativa sarà abbinata, come sempre, all’osservazione guidata del cielo all’oculare del telescopio principale del Parco astronomico e alla visita alle sale espositive e alla cupola che ospita la strumentazione di ricerca dell’Associazione.
⇒La foto del Parco astronomico di Rocca di Papa (crediti: Franco Silvestrini, socio operativo dell’Associazione Tuscolana di Astronomia) è disponibile al link: https://lnx.ataonweb.it/wp/wp-content/uploads/2023/07/osservazione-astronomica-e1690210092912.png
⇒Per maggiori informazioni sugli eventi al Parco astronomico di Rocca di Papa e per prenotare consultare il seguente link: https://lnx.ataonweb.it/wp/eventi/
Associazione Tuscolana di Astronomia
Parco astronomico “Livio Gratton”, via Lazio, 14
località Vivaro – 00040 Rocca di Papa (RM)
e-mail: azzurra.giordani@ataonweb.it
Telefono: 06/94436469
sito web: www.ataonweb.it
Fondata nel 1995, L’Associazione Tuscolana di Astronomia “Livio Gratton” (ATA) è una libera associazione di promozione sociale, sede locale dell’Unione Astrofili Italiani (UAI), attiva nell’area dei Castelli Romani, Roma Sud, impegnata nel campo dell’astrofilia e della diffusione e promozione della cultura scientifica e della ricerca amatoriale. Forte di una passione che affonda le proprie radici da una parte nella bellezza del cielo stellato e nell’incredibile storia della sua “scoperta” grazie alla scienza, patrimonio di tutti, e dall’altra nel legame con un territorio come quello dei Castelli Romani ad alta concentrazione scientifica e tecnologica, l’Associazione è attiva soprattutto in ambito divulgativo e didattico.
L’ATA è impegnata a realizzare la propria missione a partire dalle scuole, con progetti innovativi di supporto all’insegnamento delle scienze attraverso l’astronomia, soprattutto nei contesti meno favorevoli, fino al più grande pubblico, organizzando eventi culturali di grande attualità, coltivando tra i soci la passione di osservare, studiare e capire il cielo e la scienza, ma anche di condividere un’esperienza, stimolando infine il contributo della ricerca amatoriale all’avanzamento delle conoscenze astronomiche.
L’ATA dispone di varie strutture e sedi per le sue attività, prima fra tutte il Parco astronomico “Livio Gratton”, ospitato presso il Comune di Rocca di Papa (frazione Vivaro). Per realizzare le sue numerose attività l’ATA si avvale dell’insostituibile entusiasmo degli astrofili, della collaborazione della comunità astronomica professionista, del supporto di enti, aziende e associazioni interessati allo sviluppo della cultura scientifica.
