Nelle sale del Palazzo Caetani, a Fondi, sabato 29 e domenica 30 gennaio, si potrà visitare la mostra fotografica “Adelmo e gli altri”, un progetto di Agedo Torino e a cura del professor Cristoforo Magistro. E’ una ricostruzione, attraverso testimonianze fotografiche e documentali, delle storie dei confinati omosessuali nel Materano, dell’azione persecutoria operata dal fascismo, delle condizioni di vita tra emarginazione e povertà, dei rapporti umani che intessevano le vite della gente che abitava questi luoghi lontani e isolati.
La ricerca analizza la repressione attuata in diverse province italiane, da Venezia a Catania, da Mantova a Livorno, grazie ad un fine lavoro di ricostruzione di atti giudiziari e carteggi di Polizia, custoditi nell’Archivio di Stato.
Il progetto prende il nome da Adelmo, il più giovane confinato appena diciottenne. Le 29 biografie narrano le sorti di una categoria duramente colpita e di cui si conosce poco la storia: provenienti da ogni parte d’Italia, dell’età media di 25 anni, condannati al massimo della pena, furono inviati a ‘soggiorno libero’, dovendo affrontare grandi difficoltà per procurarsi un’abitazione ed un lavoro.
La ricerca è stata in seguito trasposta nel libro omonimo, pubblicazione su concessione del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.
Le associazioni Agedo Basso Lazio e Circolo Arci Pata Pata, con il patrocinio del Comune di Fondi e dell’Ente Parco dei Monti Ausoni, invitano la cittadinanza a visitare la mostra nei giorni 29 e 30 gennaio presso il Palazzo Caetani di Fondi (con i seguenti orari 9:30 – 13:00 e 16:30 – 20:00). Sabato 29 alle ore 11 si terrà l’evento di apertura con intervento dell’autore e delle associazioni promotrici.
