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Abusi demaniali: la Guardia Costiera sequestra sul litorale di Terracina un’area di circa 2.100 metri quadri.

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Abusi demaniali: la Guardia Costiera di Terracina sequestra delle strutture abusive,  un’area di circa 2.100 metri quadri, appartenenti ad una nota struttura ricettiva di ristorazione e di balneazione situata sul litorale di Terracina. Il sequestro, preventivo, è stato disposto dal Tribunale di Latina.

“Proseguono i controlli presso gli stabilimenti balneari da parte della Guardia Costiera di Terracina che oggi, giovedì 1° agosto, – si legge nella nota – ha dato esecuzione al decreto di sequestro preventivo disposto dal G.I.P. di Latina su richiesta del PM dott. Giuseppe Miliano delle opere abusivamente realizzate, per un’area pari a circa 2.100 mq, presso una nota struttura ricettiva di ristorazione ed attività connesse alla balneazione sita presso il litorale di Terracina.

L’attività si è conclusa al termine di una fase di indagine avviata dal personale della Capitaneria di Porto che, attraverso una fase preliminare di acquisizione dati, anche attraverso l’utilizzo di rilievi aerofogrammetrici e di sopralluoghi, ha condotto gli ufficiali ed agenti di polizia giudiziaria ad accertare il reato di innovazioni non autorizzate mediante l’installazione di opere e manufatti abusivi su area demaniale in concessione in difformità al titolo concessorio.

Medesimi illeciti erano stati riscontrati durante lo scorso mese di luglio a carico del concessionario di un altro stabilimento balneare insistente sul litorale di Terracina che veniva pertanto deferito all’Autorità Giudiziaria.

Le attività di verifica in questione si inseriscono in una più ampia operazione di controllo di tutto il litorale che come di consueto durante la stagione estiva vede ampiamente impegnato il personale della Guardia Costiera a tutela della sicurezza dei bagnanti e di tutti i fruitori della risorsa ed a garanzia dei principi di legalità connessi agli usi pubblici del mare e delle spiagge”.

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