Valori di arsenico nell’acqua superiori al limite consentito: resta in vigore l’ordinanza di divieto dell’uso dell’acqua per fini potabili nei comuni di Aprilia e Latina e di diverse zone di Cisterna e Nettuno, tutte servite dall’acquedotto di Carano-Giannottola. Ad Aprilia, l’ordinanza emessa alla vigilia di Ferragosto, riguarda l’intera città, ad eccezione della frazione di Campoleone. A Latina il provvedimento riguarda le zone dei Borghi: Montello, Bainsizza, Santa Maria e Borgo Sabotino, oltre a Foce Verde e Le Ferriere. A Cisterna l’acqua, in questi giorni, non è potabile a Piano Rosso e a Sant’Ilario. E’ invece interessato dal problema l’intero comune di Nettuno, ad eccezione delle zone Cadolino e Santa Barbara. Le ordinanze di divieto dell’uso dell’acqua, al momento non potabile, lo ricordiamo, resteranno in vigore sino a nuovi accertamenti da parte dell’Asl.

La società Acqualatina, per far fronte all’emergenza presentatasi nei comuni serviti dalla centrale Carano-Giannottola, ha predisposto un servizio sostitutivo a mezzo autobotti. Ad Aprilia un’autobotte comunale sosta in via Galileo Galilei; un’altra,della società Acqualatina, invece, è stata posizionata in via Amburgo, nel quartiere Toscanini. A Latina l’autobotte è stata messa presso il campo sportivo di Borgo Montello ed è a servizio anche dei cittadini di Cisterna interessati dall’ordinanza. A Nettuno, infine, un’autobotte si trova in via della Liberazione ed un’altra in via Scipione Borghese.